Il marsupio è una protuberanza a forma di tasca presente nel corpo delle femmine di un gruppo di mammiferi, detti appunto marsupiali[1]. Il marsupio è destinato al trasporto, alla protezione e all'alimentazione dei piccoli, che vengono partoriti in una fase precoce di sviluppo rispetto ai mammiferi placentati.
Il marsupio è collocato sopra l'addome e ha quasi sempre apertura rivolta verso l'alto.
Per analogia si usa il termine marsupio (marsupium) anche per la tasca nella quale alcune specie di crostacei (isopodi, peracaridi ecc...) trattengono le uova fino alla fuoriuscita di larve quasi adulte[2][3].
Marsupiali
Gli animali che possiedono i marsupi sono mammiferi, tra questi il più conosciuto è il canguro, dove il piccolo è riposto nel ventre materno sino a quando non ha sviluppato tutto il processo visivo ed è abbastanza cresciuto per correre e proteggersi da solo dal freddo. I canguri nascono dal marsupio dopo 15 mesi di gestazione. Molto celebre anche il koala. In questo caso, però, il marsupio può anche trovarsi in posizione decentrata rispetto all'addome della madre, e il cucciolo rimane lì quasi fino alla maturazione sessuale[4][5].
Oltre al canguro, ci sono anche altri animali della stessa famiglia che possiedono questo organo esterno, come il meno grande e famoso wallaby.
Il canguro rosso (Osphranter rufus (Desmarest, 1822)) è il più grande tra tutti i canguri, oltre ad essere il più grosso mammifero terrestre originario dell'Australia e il più grande marsupiale vivente[11].
L'opossum comune (Didelphis marsupialis) o Manicou (come viene chiamato nelle Antille) è un mammiferomarsupiale della famiglia dei Didelphidae, sottofamiglia Didelphinae, genere Didelphis, che vive tra il sud del Messico e l'Argentina[14].
Philander opossum
L'opossum grigio a quattro occhi (Philander opossum) è una specie di opossum dell'America centrale e meridionale, che va dal Messico meridionale al Perù, alla Bolivia e al Brasile[15][16][17].
La wallabia (Wallabia bicolor, Lesson, 1828), detta anche wallabia delle paludi, è un piccolo marsupiale australiano appartenente alla famiglia dei Canguri (Macropodidae). Attualmente è considerata l'unica specie appartenente al genere Wallabia[20][21].
ll vombato comune (Vombatus ursinusShaw, 1800), noto anche come vombato dal pelo ruvido, è una delle tre specie di vombato e l'unica appartenente al genere Vombatus (É. Geoffroy, 1803).
Allattamento
Come illustrato dall'etologo Danilo Mainardi[22], i cuccioli di marsupiali non si allattano da sé, ma letteralmente vengono allattati dalla madre quando si trovano all'interno del marsupio, in quanto alla loro maturazione dei muscoli facciali e del collo non è paragonabile a quella degli altri mammiferi e non è sufficiente per consentire loro una funzione di aspirazione del latte dal capezzolo, la suzione.
Galleria d'immagini
Parte petrosa isolata di Djarthia murgonensis, i fossili marsupiali più antichi d'Australia[23]