Mark Knopfler and Friends è stata una tournée di beneficenza del chitarrista e cantautore britannico Mark Knopfler[1]. L'incasso di ciascuno spettacolo è stato devoluto a una differente associazione caritatevole[1].
L'iniziativa rappresenta un momento particolarmente significativo nella carriera del musicista, anche perché – dopo lo scioglimento dei Dire Straits – fu l'unica circostanza in cui Mark Knopfler tornò sul palco insieme a John Illsley, ridando vita di fatto alla storica band ancorché per pochi concerti[1]. Nella prima metà di ognuno degli spettacoli previsti, il chitarrista si esibì con i Notting Hillbillies, per poi dedicarsi nella parte seguente al repertorio dei Dire Straits insieme a John Illsley, Guy Fletcher, Chris White, Danny Cummings, Robbie McIntosh, Geraint Watkins, Jools Holland, Bobby Valentino e Jimmy Nail[1].
Le registrazioni di alcuni brani eseguiti durante i concerti del 24 e del 25 luglio furono pubblicate all'interno del singolo Why Aye Man e dell'edizione limitata dell'album The Ragpicker's Dream[2][3].
Concerti
- 23 luglio 2002 – Shepherd's Bush Empire, Londra, Regno Unito (a beneficio di Save the Baby)
- 24 luglio 2002 – Shepherd's Bush Empire, Londra, Regno Unito (a beneficio di Teenage Cancer Trust)
- 25 luglio 2002 – Shepherd's Bush Empire, Londra, Regno Unito (a beneficio di Leuka 2000)
- 28 luglio 2002 – Palace House, Beaulieu, Regno Unito (a beneficio di Countryside Education Trust)
Note
- ^ a b c d (EN) Jeroen van Tol, Mark Knopfler and Friends, 2002, su oneverybootleg.nl, On Every Bootleg. URL consultato il 22 febbraio 2015 (archiviato il 13 marzo 2014).
- ^ (EN) Jeroen van Tol, Why Aye Man, su oneverybootleg.nl, On Every Bootleg. URL consultato il 22 febbraio 2015 (archiviato il 22 febbraio 2015).
- ^ (EN) Jeroen van Tol, The Ragpicker's Dream (limited edition), su oneverybootleg.nl, On Every Bootleg. URL consultato il 22 febbraio 2015 (archiviato il 22 febbraio 2015).
Bibliografia
- Andrea Del Castello, Mark Knopfler. Il crogiolo dei generi culturali, Lanciano, Move Editore, 2005, ISBN non esistente.
- Giulio Nannini, Mauro Ronconi, Le canzoni dei Dire Straits, Milano, Editori Riuniti, 2003, ISBN 88-359-5319-7.
Portale Rock: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di rock