Marina Ovsjannikova

Marina Ovsjannikova nel 2023

Marina Vladimirovna Ovsjannikova (in russo Мари́на Влади́мировна Овся́нникова?; Odessa, 19 giugno 1978) è una giornalista russa di Pervyj kanal[1] che nel marzo 2022 ha interrotto con un cartello una trasmissione televisiva del canale statale[2] per protestare contro l'invasione russa dell'Ucraina del 2022, suscitando un enorme scalpore internazionale.[1]; è stata arrestata, multata e quindi rilasciata. Nell'ottobre del 2022 è fuggita dalla Russia per rifugiarsi in Francia.

Biografia

Nata il 19 giugno 1978[3][4][5] a Odessa, ora in Ucraina, sua madre è russa e suo padre è ucraino. Da bambina praticava nuoto e ginnastica artistica. Insieme alla sua squadra di nuoto, ha vinto il campionato di Krasnodar nelle competizioni a livello universitario.

Ovsjannikova si è laureata presso l'Università Statale di Kuban' e successivamente presso l'Accademia Presidenziale Russa di Economia Nazionale e Pubblica Amministrazione (RANEPA). Ha lavorato per la All-Russia State Television and Radio Broadcasting Company (VGTRK). Dal 1997, è stata giornalista per il canale televisivo "Kuban'" (la ГТРК Кубань è una filiale regionale di VGTRK) e una delle preferite del suo capo Vladimir Runov, che si dice l'abbia aiutata a entrare in RANEPA. All'inizio degli anni 2000, dopo essersi trasferita a Mosca, è stata assunta per il principale telegiornale serale di Pervyj kanal, Vremja, grazie all'aiuto dell'allora marito Igor' Ovsjannikov, in seguito direttore di Russia Today. Nel 2002, ha rilasciato un'intervista al sito di notizie Juga.ru.

Proteste contro la guerra

Ovsjannikova inizialmente ha sostenuto Putin, ma le immagini della guerra in Ucraina hanno riportato alla memoria la prima e la seconda guerra che ha vissuto da adolescente in Cecenia. Aveva programmato di protestare vicino al Cremlino, ma in seguito ha deciso che non era molto utile.[6]

Il 14 marzo 2022, durante una trasmissione in diretta relativa all'invasione russa dell'Ucraina del 2022 nel programma di notizie serali Vremja, che ha avuto milioni di spettatori, è apparsa dietro la conduttrice di notizie, Ekaterina Andreeva, portando un poster che afferma in un mix di russo e inglese:[7][8]

«Ucraina (bandiera) No War Russia (bandiera)
in russo Остановите войну, не верьте пропаганде, здесь вам врут.?
Fermate la guerra, non credete alla propaganda, qui vi viene mentito.
Russians against war
Russi contro la guerra»

In televisione Ovsjannikova gridò:

«in russo Остановите войну! Нет войне!?
Fermate la guerra! No alla guerra!»

In breve, la trasmissione è stata interrotta.[7][8][9] La registrazione del programma di notizie non era disponibile per il download, il che è raro per questo canale televisivo.[9][10][11] La protesta è stata insolita in quanto il programma gestito dallo stato non devia dalla linea del Cremlino di un'"operazione militare speciale", e agli spettatori non era stato precedentemente detto che l'invasione russa dell'Ucraina era una guerra.[1]

Messaggio preregistrato

Dopo la protesta in onda di Ovsjannikova, il gruppo russo per i diritti umani OVD-Info ha pubblicato un video che aveva preregistrato su Telegram. Nel video, ha affermato di "vergognarsi di lavorare per la propaganda del Cremlino":[7][8][12][13][14][15][16][17]

«Quello che sta succedendo in Ucraina è un crimine. La Russia è un paese aggressore e la responsabilità di questa aggressione ricade sulla coscienza di una sola persona. Quella persona è Vladimir Putin . Mio padre è ucraino, mia madre è russa e non sono mai stati nemici. Questa collana che indosso è un simbolo del fatto che la Russia deve immediatamente porre fine a questa guerra fratricida e i nostri popoli fraterni potranno ancora riconciliarsi. Sfortunatamente, ho passato gli ultimi anni a lavorare per Channel One , facendo propaganda al Cremlino , e me ne vergogno molto. Mi vergogno di aver permesso che le bugie venissero trasmesse dagli schermi TV. Mi vergogno di aver permesso ad altri di zombificare i russi. Siamo rimasti in silenzio nel 2014quando tutto questo è iniziato. Non abbiamo protestato quando il Cremlino ha avvelenato Naval'nyj. Abbiamo semplicemente osservato in silenzio questo regime disumano all'opera. E ora il mondo intero ci ha voltato le spalle. E le prossime dieci generazioni non laveranno via la macchia di questa guerra fratricida. Noi russi siamo persone intelligenti e intelligenti. È solo in nostro potere fermare tutta questa follia. Vai a protestare. Non aver paura di niente. Non possono rinchiuderci tutti[14][17]»

Reazioni

Denis Zacharov, un attivista contro la guerra, nella notte del 15 marzo 2022 di fronte al centro televisivo Ostankino. Attende l'uscita di Marina Ovsjannikova per esprimerle parole di supporto e darle un mazzo di fiori

I clip della protesta di Ovsjannikova sono stati ampiamente condivisi in tutto il mondo e hanno attirato una notevole copertura mediatica globale.[18]

Il presidente ucraino Volodymyr Zelens'kyj ha ringraziato Ovsjannikova durante una delle sue trasmissioni.[9][19] Il presidente francese Emmanuel Macron ha offerto protezione a Ovsjannikova presso l'ambasciata francese o tramite asilo. Il portavoce del governo russo Dmitrij Peskov ha definito la sua protesta " teppismo ".[18][20][21]

Il politico dell'opposizione russo Lev Šlosberg ha affermato: "Cinque secondi di verità possono lavare via lo sporco di settimane di propaganda". Il politico russo dell'opposizione Il'ja Jašin ha descritto la Ovsjannikova come un "eroe della Russia".[1] Il critico del Cremlino, detenuto, Aleksej Naval'nyj, ha elogiato Ovsjannikova per la sua sfida durante la sua dichiarazione finale in tribunale.[22][23]

La BBC ha riferito che la protesta di Ovsjannikova aveva attirato l'attenzione su un flusso graduale di dimissioni dalla TV statale russa, con altre tre che sono emerse nel giro di poche ore.[24] Kirill Klejmënov, capo della divisione stampa di Pervyj kanal, l'ha accusata di essere una "spia britannica" e ha detto di aver chiamato l'ambasciata britannica prima della protesta sul palco.[25] Il ministero degli esteri del Regno Unito ha affermato che non ci sono stati contatti prima della protesta sullo schermo.[26]

Nel 2023 la trasmissione italiana In mezz'ora della Rai, condotta da Monica Maggioni, presente pure Philip Short, ha ospitato la giornalista rifugiata che ha ribadito le scelte fatte[27], dopo l'intervista del 27 marzo 2022 a Che tempo che fa mentre era in Russia[28], ancor prima della negazione della cittadinanza russa e dell'opposizione ucraina[29].

Il 10 febbraio 2023, Ovsjannikova ha tenuto una conferenza stampa a Parigi, in Francia, dove ora risiede, e ha descritto come è stata assistita da Reporter Senza Frontiere nella fuga dal paese.[30][31] Le è stato offerto asilo dal presidente francese Emmanuel Macron dopo la sua protesta in onda, e al momento della sua fuga ha vissuto in vari rifugi in Francia.[32][33] Ha descritto dettagliatamente il suo viaggio fuori dalla Russia, che ha comportato il cambio di veicolo sette volte, la rimozione del braccialetto di sorveglianza elettronica dal suo corpo e l'attraversamento del confine a piedi.[30] Secondo il Wall Street Journal, Ovsjannikova ha detto che teme ancora per la sua vita: "Ogni volta che parlo con i miei amici in Russia mi chiedono: 'Cosa preferiresti, il Novičok, il polonio o un incidente d'auto?'", riferendosi ai metodi presumibilmente utilizzati dall'FSB per assassinare i critici residenti all'estero.[34]

Ovsjannikova è stata processata in contumacia in Russia e il 4 ottobre 2023 è stata condannata a 8,5 anni di reclusione per "diffusione di false informazioni" sull'esercito russo.[35] In una dichiarazione, Ovsjannikova ha definito la sentenza "politicamente motivata".[36]

Nel marzo 2024, intervistata da Rosalba Castelletti, è apparsa sul "Venerdi" di "Repubblica", con un cartello in mano in cui c'era scritto: "No negotiations with a killer".[37] Ha raccontato: "A Mosca avevo una casa grande, una macchina, un lavoro ben pagato, una routine consolidata. A Parigi non ho un appartamento, non ho un lavoro fisso, non hom entrate regolari, non conosco il mio futuro. Due anni fa ho salvato la mia anima, sì, ma in cambio ho perso tutto". E ancora: "Non mi sono pentita ma da quella sera la mia vita è diventata un film horror".[37]

Vita privata

Fino al 2018 è stata sposata con Igor' V. Ovsjannikov, che ha lavorato con lei su Pervyj kanal, nella squadra di Žanna Agalakova, come assistente alla regia per poi lavorare come regista nell'edizione spagnola del canale televisivo Russia Today.[38][39] Due i figli: uno di 17 anni e una di 11,[17][40][41] con i quali vive nella Nuova Mosca (in precedenza il settore sudovest dell'Oblast' di Mosca riunita a Mosca nel 2012). Il 17 aprile 2022, Ovsjannikov ha intentato una causa civile contro la sua ex moglie presso il tribunale distrettuale di Čerëmuški di Mosca per controversie relative all'educazione dei figli.

Note

  1. ^ a b c d (EN) Vitaliy Shevchenko, Ukraine war: Protester exposes cracks in Kremlin's war message, in BBC, 15 marzo 2022. URL consultato il 15 marzo 2022.
  2. ^ (RU) Никита Зырянов, Журналистка и выпускница КубГУ вышла с пацифистским плакатом во время прямого эфира новостей на Первом канале, su yuga.ru, 14 marzo 2022. URL consultato il 14 marzo 2022.
  3. ^ (RU) МВД РФ объявило в розыск экс-редактора Марину Овсянникову, su iz.ru, 3 ottobre 2022.
  4. ^ (RU) "Все без исключения понимают, что врут", su Meduza, 15 marzo 2022.
  5. ^ (RU) Женщине, ворвавшейся в студию программы "Время", грозит административное дело, 14 marzo 2022. URL consultato il 21 marzo 2022.
  6. ^ (EN) EXCLUSIVE State TV protester tells Russians: open your eyes to Ukraine war propaganda, in Reuters, 16 marzo 2022.
  7. ^ a b c (EN) Mary Ilyushina e Hannah Knowles, Employee bursts onto live Russian state TV to denounce war: 'They are lying to you here', in The Washington Post, 15 marzo 2022. URL consultato il 15 marzo 2022.
  8. ^ a b c (EN) Anton Troianovski, A protester storms a live broadcast on Russia's most-watched news show, yelling, 'Stop the war!', in The New York Times, 14 marzo 2022. URL consultato il 15 marzo 2022.
  9. ^ a b c (EN) Pjotr Sauer, 'They're lying to you': Russian TV employee interrupts news broadcast, in The Guardian, 14 marzo 2022. URL consultato il 14 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2022).
  10. ^ (RU) Редактор Первого канала Марина Овсянникова ворвалась в прямой эфир Первого канала с плакатом "Остановите войну, вам здесь врут", su The Insider, 14 marzo 2022.
  11. ^ (EN) Russian state TV editor interrupts live news broadcast with anti-war message, 14 marzo 2022.
  12. ^ (EN) Valerya Safronova, A Russian TV worker who protested the war on a live broadcast is fined, in The New York Times, 15 marzo 2022. URL consultato il 16 marzo 2022.
  13. ^ (EN) Patrick Reevell, "I'm ashamed I allowed lies to be spoken from the TV screen. Now ten generations of our descendants won't wash off the disgrace of this fratricidal war. We're Russian people, thinking, intelligent. It's only in our power to stop this insanity", in ABC News, twitter.com, 14 marzo 2022.
  14. ^ a b (EN) Ukraine: As It's Happening, in The Moscow Times, 14 marzo 2022. URL consultato il 14 marzo 2022.
  15. ^ (EN) Russian Woman Interrupts Live State News Broadcast To Send Message to Putin, in Newsweek, 14 marzo 2022.
  16. ^ (EN) Anti-war protester in studio disrupts live Russian state TV news, in Reuters, 14 marzo 2022.
  17. ^ a b c (RU) Марина Овсянникова, сотрудница "Первого канала", в эфире программы "Время" появилась с антивоенным плакатом [Marina Ovsyannikova, an employee of Channel One, appeared on the air of the Vremya program with an anti-war poster], in новости Израиля, 15 marzo 2022. URL consultato il 15 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2022).
  18. ^ a b (EN) Marina Ovsyannikova: Russian journalist tells of 14-hour interrogation, in BBC, 15 marzo 2022. URL consultato il 16 marzo 2022.
  19. ^ (UK) Espen Moe Breivig e Håkon Kvam Lyngstad, Zelenskyj advarer Norge og Europa: − Vi er alle russiske mål [Zelensky warns Norway and Europe: - We are all Russian targets], in Verdens Gang, 15 marzo 2022. URL consultato il 15 marzo 2022.
  20. ^ (EN) Macron offers shelter for Russian editor held over TV protest, in France 24, 15 marzo 2022. URL consultato il 15 marzo 2022.
  21. ^ (UK) Kuppet TV-sending: Russisk journalist møtte i retten [Couped TV broadcast: Russian journalist appeared in court], in Verdens Gang. URL consultato il 15 marzo 2022.
  22. ^ (EN) Anti-War Protester Fined After Disrupting Russian News Program, in RadioFreeEurope/RadioLiberty. URL consultato il 16 marzo 2022.
  23. ^ (EN) 'This will lead to our country's collapse' Alexey Navalny's address to the Russian public as the state seeks new charges against him., in Meduza. URL consultato il 17 marzo 2022.
  24. ^ (EN) Russia's state TV hit by stream of resignations, in BBC News, 16 marzo 2022. URL consultato il 19 marzo 2022.
  25. ^ (EN) Tom Ball, Marina Ovsyannikova: TV protester denounced as British spy, in The Times, 21 marzo 2022.
  26. ^ (EN) UK denies contact with Russian TV protest journalist, in BBC News, 21 marzo 2022. URL consultato il 21 marzo 2022.
  27. ^ Maggioni debutta senza infamia e senza lode. Lontana dall’Annunziata ma…, su primaonline.it. URL consultato l'11 settembre 2023.
  28. ^ A "Che tempo che fa" la giornalista russa che mostrò in tv il cartello contro la guerra, Archiviato il 28 marzo 2022 in Internet Archive.
  29. ^ Protestò contro la guerra in diretta tv, Marina Ovsyannikova contestata in Ucraina, su rainews.it, 7 giugno 2022. URL consultato l'11 settembre 2023.
  30. ^ a b (EN) Lucy Williamson, Marina Ovsyannikova: Anti-war Russian journalist recounts dramatic escape, in BBC, 10 febbraio 2023. URL consultato l'11 febbraio 2023.
  31. ^ (EN) Marina Ovsyannikova's extraordinary flight from Moscow with RSF's help, su rsf.org, 10 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2023).
    «At a press conference on 10 February at the headquarters of Reporters Without Borders (RSF) in Paris, Russian producer Marina Ovsyannikova and RSF secretary-general Christophe Deloire described the extraordinary operation whereby she managed to secretly flee Russia with RSF’s help four months ago»
  32. ^ (EN) Russian Journalist Who Made Anti-War Protest on TV Describes Escape to France, in The Moscow Times, 10 febbraio 2023.
  33. ^ (RU) Журналистка Марина Овсянникова рассказала в Париже о побеге из России [La giornalista Marina Ovsjannikova ha parlato a Parigi sulla sua fuga dalla Russia], in Kommersant, 10 febbrfaio 2023.
  34. ^ (EN) Matthew Dalton e Noemie Bisserbe, Journalist Who Cried 'No to War' on Russian TV Fled to France, in The Wall Street Journal, 10 febbraio 2023. URL consultato il 12 febbraio 2023.
  35. ^ (RU) Бывшую сотрудницу Первого канала Марину Овсянникову заочно приговорили к восьми с половиной годам колонии, in Meduza, 4 ottobre 2023.
  36. ^ (DE) Protest gegen Ukraine-Krieg: Russische TV-Journalistin zu Haft verurteilt, in Tagesschau, 4 ottobre 2023. URL consultato il 4 ottobre 2023.
  37. ^ a b Rosalba Castelletti, C'è chi dice no, Il Venerdì di Repubblica, 8 marzo 2024, pp.18-20
  38. ^ (RU) Социальные сети разделились в оценке поступка Марины Овсянниковой, su newizv.ru.
  39. ^ (RU) Муж женщины, выбежавшей с плакатом во время эфира на Первом канале, работает на Russia Today [The husband of the woman who ran out with a poster during the broadcast on Channel One works for Russia Today], su 93.ru.
  40. ^ (RU) Адвокаты не могут найти редактора программы "Время", которая ворвалась в эфир с антивоенным плакатом [Lawyers cannot find the editor of the Vremya program, who broke into the broadcast with an anti-war poster], su news.israelinfo.co.il, 15 marzo 2022. URL consultato il 15 marzo 2022.
  41. ^ (EN) "Don't be jealous!" Social networks assessed the act of Marina Ovsyannikova differently, in Novye Izvestia, 15 marzo 2022. URL consultato il 15 marzo 2022.

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