Ha avuto un periodo di notorietà in Italia a partire dagli anni sessanta soprattutto come interprete di fotoromanzi della Lancio e come testimonial dell'aperitivo Punt e Mes (prodotto dalla Carpano), che pubblicizzò nella rubrica televisiva Carosello, girando a partire dal 1964 diverse serie di short-film (rimasti celebri sia per il raffinato plot, di intonazione romantica, di cui fu autore - e regista - Luciano Emmer, sia per l'indovinatissimo jingle, cantato da Nicola Arigliano[1]). La sua carriera si è protratta fino ai primi anni ottanta.
Keil ha interpretato sedici fotoromanzi Lancio nel periodo che va dal 1968 al 1970, con un'appendice nel 1977.[2] In sette di essi è apparsa come protagonista:
La vita appesa a un filo
Ombre sotto la luna (testata: Jacques Douglas)
La vita appesa a un filo (Jacques Douglas)
Si muore solo tre volte (testata: Lucky Martin)
Brindisi per un assassinio (Lucky Martin)
Quando si muore per amore
Triangolo d'amore
L'amore è ombra l'amore è luce
Note
^La strofa finale del jingle (in realtà una canzone vera e propria, le cui parole venivano adattate di volta in volta alla micro-sceneggiatura dell'episodio proposto) era: «Mi dicesti un "love me"/io risposi a te "yes"/mi stringesti forte forte/poi bevemmo un Punt e Mes».
^Margaret Rose Keil, su fotoromanzi-topilio.it. URL consultato il 6 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2012).