La marca di Stiria, inizialmente chiamata marca sul Mura (in tedesco Mark an der Mur) o marca di Carantania (in latinomarchia Carantana), fu una marca del Sacro Romano Impero creata nel 970 a est della Carinzia. Retta per buona parte della sua storia dai margravi della dinastia degli Ottacari di Steyr (luogo che diede il nome alla marca) dal 1056, in seguito venne elevata a ducato nel 1180.
Il primo margravio della Stiria, Markwart III di Eppenstein, appartenente all'omonima dinastia, è menzionato in un documento di donazione promulgato dall'imperatore Ottone II verso il 970. Era legato agli antichi margravi della Carantania attraverso il suo matrimonio con Hadmudis; nel 1011 il suo figlio e successore Adalberone fu messo a capo Carinzia con il titolo di duca. Questo ducato venne definitivamente separato dalla Baviera nel 976 in occasione della deposizione del duca Enrico il Litigioso da parte dall'imperatore Ottone II. Inizialmente il dominio dei duchi di Carinzia si estese anche alle marche bavaresi a sud-est: la marca sulla Savinja (marca vindica), la marca sulla Drava e anche la marca sul Mura di Markward III.
Le terre governate dei margravi si estendevano inizialmente lungo la riva destra del fiume Mura. La loro residenza era il castello di Hengist (Hengistburg, probabilmente costruito vicino all'attuale Hengsberg). Verso il 1004 Adele di Baviera, moglie del conte palatinoAribo I, e suo figlio, il futuro arcivescovo Aribo di Magonza, crearono uno dei primi monasteri in Stiria, l'abbazia di Göss. Le aree orientali oltre il fiume vengono gradualmente conquistate entro l'anno 1020. Sotto il regno dell'imperatore Enrico III, a metà dell'XI secolo, la marca si estendeva fino alla rive del fiume Lafnitz, al confine con l'Ungheria, situata ad est.
Adalberone venne tuttavia deposto dall'imperatore Corrado II Salico nel 1035: in ogni caso, dopo che la deposizione, il territorio sul Mura fu eretto come un margraviato autonomo (Adalberone era infatti anche duca di Carinzia, oltre che margravio di Verona) sotto il nome di Marchia Caranthiana e affidato ai conti di Wels-Lambach, mentre la Carinzia fu amministrata dalla dinastia salica regnante. Le terre a nord-ovest appartenevano già alla famiglia della contea di Ottocaro, che costruì il castello di Steyr (Styraburg) nella regione del fiume Traun (Traungau). Un'altra parte della marca sulla Savinja fu controllata dai baroni di Suneck, futuri conti di Celje.
Sulla strada per lo stato imperiale
Il conte Ottocaro (Otakar) di Steyr divenne margravio nel 1056, dopo l'estinzione della dinastia dei Wels-Lambach. Sulla base del nome, la marca cominciò ad esser chiamata Steyrmark, ovvero marca di Steyr. Tuttavia l'entroterra rimase a lungo sottosviluppata e dilaniata dal conflitto, nel contesto della lotta per le investiture, tra i figli di Ottocaro I, Adalberone II e Ottocaro II. Furono fondati altri monasteri, tra cui l'abbazia di Admont nel 1074.
L'ultimo margravio, Ottocaro IV, fu elevato al rango ducale dopo che il duca bavarese Enrico il Leone fu deposto da Federico Barbarossa nel 1180, quando la Stiria riacquistò finalmente la sua indipendenza con il privilegio dell'immediatezza imperiale, staccandosi dalla Carinzia. Da segnalare che la madre Cunegonda era sorella della moglie di Federico, Adelaide di Vohburg. Tuttavia in poco tempo dopo il nuovo duca si ammalò gravemente e il 17 agosto del 1186 concluse un patto con il suo vicino, il duca Leopoldo V d'Austria, chiamato patto di Georgenberg: alla sua morte nel 1192, la linea degli Ottocari si estinse e la Stiria, in seguito all'accordo e con l'approvazione dell'imperatore Federico, andò alla dinastia Babenberg. Da allora in poi, la Stiria fu legata ai paesi austriaci, andando a costituire parte dei territori ereditari degli Asburgo.
Anthony Stokvis, Manuel d'histoire, de généalogie et de chronologie de tous les États du globe, depuis les temps les plus reculés jusqu'à nos jours, préf. H. F. Wijnman, réédition 1966, chapitre VI § 5. « Styrie » p. 375-377 et table généalogie n° 7 « Généalogie des margraves et ducs de Styrie ».