Maestro della Croce 434 (attivo dal 1230 circa – metà del XIII secolo) è stato un pittoreitaliano.
Personalità artistica
Il Maestro del Crocifisso n. 434 degli Uffizi fu una delle principali personalità artistiche nella scena fiorentina del XIII secolo, prima di Coppo di Marcovaldo e Cimabue. La definizione del suo stile e delle opere a lui assegnabili è stata oggetto di lunghe controversie, accavallandosi talvolta, da studioso a studioso, con altri pittori dell'epoca, quali il Maestro del San Francesco Bardi e Coppo stesso, del quale Luciano Bellosi pensò che il Maestro della Croce 434 fosse stato una fase del suo sviluppo artistico.
Il Maestro della Croce 434 si formò in ambito lucchese o comunque fu profondamente influenzato dalla bottega di Berlinghiero Berlinghieri, tanto da ipotizzare che ne fosse uno dei figli, magari quel Marco di cui non si conoscono opere. Egli traghettò in area fiorentina i modi lucchesi, caratterizzati da una narrazione accorata e da forti contrasti nella stesura di luce ed ombre che sbalzano le masse plastiche, spianando la strada agli sviluppi successivi della pittura. L'uso di lumeggiature e di ombreggiature accentuate, unite a una spessa linea di contorno scuro, creano forme stilizzate ma plausibili, con punte di virtuosismo in alcuni dettagli, come i complessi nodi e le pieghettature del panneggio. L'espressività risulta quindi forte e la plasticità accentuata da lumeggiature "filanti", che hanno anche una valenza lineare disegnativa.
San Francesco e storie della sua vita (att. incerta)
Bibliografia
Angelo Tartuferi, Il Maestro del Bigallo e la pittura della prima metà del Duecento agli Uffizi, Firenze, Edizioni Polistampa, 2007. ISBN 978-88-596-0226-2