Luigi Lama (Aosta, 12 gennaio 1891 – Giavera del Montello, 20 giugno 1918) è stato un militare italiano, decorato con la Medaglia d'Oro al Valor Militare.
Biografia
Nacque ad Aosta da famiglia romagnola, figlio di Agostino.
Durante la Grande Guerra fu maggiore di fanteria e comandante del III Battaglione del 73º Reggimento della Brigata Lombardia. Con i suoi uomini partecipò all'attacco di casa Serena, caposaldo austro-ungarico sul versante settentrionale del Montello. L'azione fu un fallimento e lo stesso Lama trovò eroicamente la morte sotto i colpi nemici[1].
Onorificenze
«Ufficiale di preclare virtù, saputo che il proprio battaglione era impegnato in un'azione, interrompeva volontariamente la licenza invernale, appena iniziata, per accorrere al suo posto d'onore e di pericolo. Assunto il comando di battaglione, in circostanze particolarmente critiche, riusciva, con singolare perizia e con l'ascendente del suo valoroso esempio, a trascinare all'assalto truppe già scosse, ed a giungere per primo sulla tanto contesa posizione nemica, ove cadde trafitto al cuore da baionetta austriaca
[2].»
— Montello, 20 giugno 1918.
Note
- ^ Guerra italo-austriaca 1915-18. Le medaglie d'oro, Volume Quarto, Stabilimento poligrafico per l'amministrazione della guerra, 1929, p. 95.
- ^ Medaglia d'oro al valor militare Luigi Lama, su quirinale.it, Quirinale. URL consultato il 29 luglio 2014.