I Lucanidi sono caratterizzati da antenne genicolate, cioè con uno scapo molto allungato e un funicolo che si piega "a ginocchio" rispetto allo scapo. Le antenne presentano poi una clava lamellata (come tutti gli Scarabaeoidea) di 3-7 articoli.
I Lucanidi sono noti a tutti per aver mandibole estremamente sviluppate, soprattutto nei maschi. Gli esemplari maggiori della sottofamiglia Lucaninae presentano inoltre uno sviluppo delle mandibole non proporzionale alla loro taglia, ma allometrico, così che i maschi minori si discostano poco dalle femmine, mentre i maggiori hanno mandibole che possono arrivare a occupare la metà della lunghezza totale dell'insetto.
Alcune gruppi più primitivi hanno mandibole pressoché normali, mentre altre tribù (Synodendronini) hanno sviluppato delle corna cefaliche come quelle degli ScarabeidiDinastini o Coprini.
Larva
Le larve dei lucanidi sono di tipo melolontoide, cioè a forma di "C", con capo sclerificato e zampe sviluppate sclerificate. Si differenziano da quelle degli scarabeidi per l'assenza di pieghe addominali.
Distribuzione e habitat
I Lucanidi sono concentrati specialmente in Africa e in Asia orientale e solo poche specie risiedono in Sud America, dove la famiglia è in gran parte sostituita dai Passalidi.
La maggioranza delle specie (85%) risiede nella fascia intertropicale.[senza fonte]
Sistematica
I Lucanidi sono stati suddivisi da diversi autori in un numero di sottofamiglie variabile da 7 (Parry, 1864) a 10 (Didier & Séguy, 1953).
Una recente revisione (Bouchard, 2011) riconosce le seguenti sottofamiglie:[1]