Liphistius tempurung PLATNICK, 1997 è un ragno appartenente al genere Liphistius della famiglia Liphistiidae.
Il nome del genere deriva dalla radice prefissoide greca λιπ-, lip-, abbreviazione di λιπαρός, liparòs cioè unto, grasso, e dal sostantivo greco ἰστίον, istìon, cioè telo, velo, ad indicare la struttura della tela che costruisce intorno all'apertura del cunicolo.[1]
Il nome proprio deriva dalla grotta di Gua Tempurung, luogo di ritrovamento della specie, a sud della città di Ipoh nello Stato di Perak della Malaysia peninsulare.[2]
Caratteristiche
Ragno primitivo appartenente al sottordine Mesothelae: non possiede ghiandole velenifere, ma i suoi cheliceri possono infliggere morsi piuttosto dolorosi[3]
Le femmine di questa specie somigliano soprattutto a L. malayanus e a L. johore nell'avere il ricettacolo che si estende anteriormente sul poreplate (area dei genitali femminili interni coperta da una zona priva di pori) di forma rettangolare: queste differiscono da L. malayanus perché hanno gli angoli anterolaterali del poreplate incisi e da L. johore per il gambo posteriore più largo.[2]
Il bodylenght (lunghezza del corpo senza le zampe), esclusi anche i cheliceri, è di 14 millimetri nelle femmine. Il cefalotorace è più lungo che largo, circa 5,3 x 4,3 millimetri. I cheliceri hanno 10-11 denti al margine anteriore delle zanne. L'opistosoma è anch'esso più lungo che largo, circa 6 x 4,3 millimetri.[2]
Colorazione
Il cefalotorace è di colore giallo-bruno, la pars cephalica è più pallida dietro i tubercoli oculari e lungo la linea mediana; la pars thoracica ha delle strisce di colore più pallido che arrivano fino alle coxae delle zampe. I cheliceri sono anteriormente grigio-brunastri, posteriormente giallo-bruni e prossimalmente giallo chiaro. L'opistosoma è marrone chiaro, le tergiti sono di colore più pallido, le sterniti sono gialle e le filiere sono giallo-brunastre; le zampe sono giallo-bruno chiare con anelli scuri prossimali e distali su femori, tibie e metatarsi.[2]
Comportamento
Costruiscono cunicoli nel terreno profondi fino a 60 centimetri e tengono chiuso l'ingresso del cunicolo con una porta-trappola piuttosto rudimentale. Intorno all'apertura tessono 7-8 fili molto sottili e appiccicaticci in modo da accorgersi se qualche preda si sta avvicinando e, approfittando dei momenti in cui vi è invischiata, balzano fuori e la catturano. Vivono molti anni anche in cattività.
Distribuzione
Rinvenuta nella sola grotta di Gua Tempurung, a sud della città di Ipoh nello Stato di Perak della Malaysia peninsulare.[2]
Note
Bibliografia
- Frances e John Murphy, An Introduction to the Spiders of South East Asia, Kuala Lumpur, Malaysian Nature Society, 2000.
Collegamenti esterni