Linea Saikyō (埼京線?, Saikyō-sen, un'abbreviazione di "Linea Saitama-Tōkyō") è una linea ferroviaria che collega la stazione di Ōsaki, a Tōkyō, con la stazione di Ōmiya, a Saitama, gestita dalla East Japan Railway Company.
Al termine nord della linea, alcuni treni proseguono verso la stazione di Kawagoe, mentre dal capolinea sud di Ōsaki alcuni treni continuano fino a Shin-Kiba sulla linea Rinkai, gestita dalla Tokyo Waterfront Area Rapid Transit.
Storia
Prima della linea Saikyō furono effettuati diversi tentativi per migliorare il trasporto pubblico fra la metropoli di Tōkyō e la città di Saitama. Una delle prime fu la Ferrovia elettrica Tokyo-Ōmiya (東京大宮電気鉄道?, Tōkyō-Ōmiya Denki Tetsudō), fondata nel 1928 ma caduta in bancarotta a causa dell'aumento del costo dei terreni lungo il percorso. Nel 1968 l'ufficio per il trasporto metropolitano di Tōkyō propose di portare la nuova Linea Mita fino al centro di Saitama.
Lo sviluppo della linea Saikyō fu portato avanti dalle Ferrovie Nazionali Giapponesi assieme a quello del Tōhoku Shinkansen e del Jōetsu Shinkansen. Tuttavia, a metà anni settanta, diversi attivisti protestarono vivacemente contro la realizzazione delle nuove linee ad alta velocità. Le ferrovie quindi proposero a questi di realizzare, in cambio dello shinkansen, anche una linea per le comunità locali.
La nuova linea, inizialmente chiamata "Nuova linea pendolari" (通勤新線?, Tsūkin Shinsen), fu costruita fra Ōmiya e Akabane. Il 30 settembre 1985 furono inaugurati i collegamenti diretti via la linea Akabane gino a Ikebukuro. La linea inizialmente tuttavia soffrì dell'alta richiesta a fronte di un sistema di controllo che non era in grado di garantire una frequenza adeguata, ma questi problemi nel giro di alcuni mesi vennero risolti.
Alla costruzione della linea, tutte le stazioni erano state realizzate in serie, e questo portò alle lamentele di alcuni passeggeri che le consideravano anonime e poco distinguibili. Per questo le ferrovie nazionali decisero di assegnare dei colori particolari alle stazioni fra Kita-Akabane e Kita-Yono.
Nel marzo 1986 la linea iniziò il servizio fino a Shinjuku attraverso la linea merci Yamanote, mentre nel 1996 fu prolungata a Shibuya ed Ebisu. Infine, il completamento fino a Ōsaki e l'estensione sulla linea Rinkai risalgono al 2001.
La linea Saikyō in passato soffrì di grandi problemi di sovraffollamento, specialmente durante le mattine dei giorni feriali, oggi risolti con l'apertura della linea Shōnan-Shinjuku e della Tokyo Metro Linea Fukutoshin, entrambe parallele alla linea. A causa di questi episodi i convogli spesso arrivavano in ritardo, a causa dei maggiori tempi richiesti dai passeggeri per salire e scendere dalle vetture. Erano inoltre frequenti sgradevoli comportamenti nei confronti di donne, che portarono all'introduzione di carrozze dedicate solo al sesso femminile[1].
Percorso e stazioni
La linea fra Ōsaki e Ikebukuro corre parallela alla linea Yamanote, e questa sezione era inizialmente chiamata come "linea merci Yamanote". La porzione fra Ikebukuro e Akabane è chiamata "linea Akabane".