Secondo la mitologia greca Licurgo (in greco Λυκοῦργος? Lükùrgos), figlio di Pronace e nipote di Talao, partecipò alla spedizione dei Sette contro Tebe.
Nella mitologia
Durante la spedizione ebbe una violenta battaglia con Anfiarao che, secondo Pausania il Periegeta, era raffigurata effigiata sul trono di Amicia[1]; allo scontro fecero porre fine Tideo ed Adrasto.
Si pensa che sia stato ucciso sotto Tebe, poiché Stesicoro nella sua Erifile, secondo uno scoliaste di Pindaro, e Apollodoro lo citano, al pari di Capaneo, come risuscitato da Asclepio[2].
Note
- ^ Periegesi della Grecia, iii. 18. § 7
- ^ .
Pseudo-Apollodoro, Bibliotheca, 3.10.3
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