Leone Marino Scotti (Pisa, 1º gennaio 1896 – Livorno, 5 gennaio 1960) è stato un calciatore italiano, di ruolo difensore o attaccante.
Carriera
Cresce nel Bologna e durante il servizio militare gioca alla Cascina Malpensa con gli Aviatori Malpensa (dove il Comando Militare realizzò un campo di calcio e uno di basket).
Esordisce in massima serie nel 1919 con il Pisa, disputando una stagione con 14 marcature in 10 partite. I nerazzurri vincono il girone toscano senza riuscire a qualificarsi nella finale interregionale.[1]
Nell'estate 1920 passa al Genoa, con il quale esordisce nella stagione 1920-1921, in massima serie, nel pareggio esterno per uno ad uno il 30 ottobre 1920 contro la Sestrese.[2] Quell'anno il Grifone raggiunse il secondo posto del girone semifinale A della Prima Categoria 1920-1921.[3]
L'anno dopo Scotti si trasferisce al Livorno. Con i labronici rimane due stagioni[4], ottenendo come massimo risultato il quarto posto del girone C della Lega Nord durante la Prima Divisione 1922-1923.
L'anno dopo passa alla Libertas Firenze, che si piazza al quinto posto del girone F della Seconda Divisione 1923-1924, ottenendo la salvezza dopo uno spareggio contro il Prato.
Scotti continua la sua carriera in Umbria, dapprima al Perugia, con cui militerà in Seconda Divisione 1927-1928, corrispondente alla terza serie, ed in seguito al Braccio Fortebraccio Perugia, club minore perugino.
Note
Bibliografia
- Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, De Ferrari, 2008.
- Gennaro Gaudino, Francesco Lubrano, Puteolana Storia-Iconografia-Emerografia-Statistiche dalle origini ad oggi, Monte di Procida, Tipolitografia Grafica Montese, dicembre 2007. ISBN non esistente
Collegamenti esterni