La sala da tè dell'orso malese è una raccolta di storie brevi a fumetti legate dal filo conduttore del luogo della sala da tè, gestita dall'orso malese Sigfrido, come vero e proprio punto focale di incontro del vario cast di personaggi. Il locale è di fatto un “consultorio psico-animico”[1], come ricordato dall'autore nella postfazione, dove i destini dei vari personaggi (mitologici, antropomorfi, umani...) si incontrano ed acquistano una svolta. In Italia è stato pubblicato da Tunué nel 2009; accompagnano l'edizione la prefazione di Enricque Ventura e di José V. Gatadí, mentre la postfazione finale è dello stesso autore, firmatosi con lo pseudonimo di Ruben Diván.
La maggior parte delle storie raccolte sono state precedentemente pubblicate sulla rivista spagnola Dos veces breve, attiva dal 2002 al 2005, tuttavia per l'edizione de La sala da tè i vari capitoli sono stati riadattati e riscritti, per meglio rendere nel formato 24x17 cm e per unificare le storie anche dal punto di vista grafico, dotandole di maggiore uniformità[2].