Figlia del pittore Sándor Turmayer e sorella di Ida Turay, frequentò l'Accademia di recitazione, dove si diplomò nel 1932, e poi studiò danza al Utassy Gizinél. Tra il 1932 e il 1934 apparve come soubrette al Teatro dell'Operetta di Budapest, nella compagnia di Gyula Kabos. Si esibì nel Teatro Ungherese di Bratislava, al Király Színházban e in una compagnia di rivista con Árpád e Kálmán Latabár, a L'Aia, al Theater an der Wien di Vienna e dal settembre 1937 al 1939 al Teatro Metropol di Berlino. Effettuò tournée anche a Colonia, Norimberga e Lipsia.
Arrivò in Italia tra il 1936 e l'inizio della seconda guerra mondiale, e qui recitò in otto film, diretta tra gli altri da Raffaello Matarazzo, Sandor Szlatinay e Giorgio Cristallini. Lavorò poi in Germania in pellicole prodotte dalla Tobis Film, che cercò di instaurare una rivalità con l'attrice ungherese Marika Rökk, scritturata dalla UFA[1]. Nel 1942 interpretò la canzone Ja, das Temp'rament e due anni dopo figurò nella Gottbegnadeten-Liste del Reichsministerium für Volksaufklärung und Propaganda[2]. Ritiratasi dalle scene nel 1948 e stabilitasi in Italia, nel 1953 divenne pittrice ed espose i suoi dipinti a Monaco di Baviera e Milano, città dove morì nell'agosto del 1986, all'età di 71 anni[3].
Vita privata
Dapprima fidanzata con Béla Wiener, proprietario terriero di Bratislava, nel 1943 sposò il produttore italiano Angelo Formetti. Visse per molto tempo ad Alassio.