Kepler-1606 |
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Classificazione | Nana gialla
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Classe spettrale | G?
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Distanza dal Sole | 2869 al[2]
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Costellazione | Lira
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Coordinate |
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(all'epoca J2000.0)
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Ascensione retta | 19h 05m 30,79s[1]
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Declinazione | +43° 04′ 23″
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Dati fisici |
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Raggio medio | 0,86[2] R⊙
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Massa |
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Temperatura superficiale |
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Luminosità |
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Metallicità | 102% rispetto al Sole
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Dati osservativi |
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Magnitudine app. | 13,875, 13,502, 13,4 e 15,095396
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Magnitudine ass. | +13,4 (Banda K)
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Parallasse | 1,1745 mas
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Moto proprio | AR: 3,682 mas/anno Dec: 0,373 mas/anno
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Kepler-1606 è una stella nana gialla visibile nella costellazione della Lira, distante circa 2870 anni luce dal sistema solare.[2] Nel 2016, nell'ambito della Missione Kepler, è stato scoperto un pianeta extrasolare che orbita nella sua zona abitabile, dove potrebbero esistere le condizioni adatte per l'esistenza dell'acqua liquida sulla superficie del pianeta.[3]
Caratteristiche
Non è nota con precisione la sua classe spettrale, tuttavia essendo la sua massa circa il 90% di quella del Sole e il suo raggio l'86%, dovrebbe trattarsi di una nana gialla poco più fredda e con una luminosità del 57% rispetto al Sole.[4]
Sistema planetario
Il pianeta scoperto, Kepler-1606 b, orbita attorno alla stella in circa 196 giorni, il suo raggio è il doppio di quello terrestre. La massa non è nota con certezza, tuttavia potrebbe essere vicina a 5 volte quella terrestre e il pianeta, piuttosto che un pianeta roccioso potrebbe essere un mininettuno (nano gassoso) senza superficie solida.[5] Esiste anche la possibilità che si tratti di un pianeta oceanico.[6] Riceve il 41% in più della radiazione che la Terra riceve dal Sole, e la sua temperatura di equilibrio, assumendo un'albedo paragonabile a quella terrestre, è di 277 K (quasi 20 gradi in più della temperatura di equilibrio terrestre).[7]
- Prospetto del sistema
Note
- ^ KOI-4450 -- Rotationally variable Star, in SIMBAD.
- ^ a b c d e Kepler-1606 b, in Enciclopedia dei pianeti extrasolari.
- ^ Astronomers Confirm 1,284 New Kepler Exoplanets, su sci-news.com, 11 maggio 2016.
- ^ Hec calculators, su phl.upr.edu, PHL. URL consultato il 14 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2017).
- ^ Kepler-1606b, su exoplanets.nasa.gov, NASA.
- ^ Edwin S. Kite; Eric B. Ford, Habitability of exoplanet waterworlds (PDF), su arxiv.org, settembre 2018.
- ^ Habitable exoplanets catalog, su phl.upr.edu, Planetary Habitability Laboratory.
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