È celebre perché la sua università è stata il punto di incontro dei teorici del primo Romanticismo tedesco (Frühromantik), come i fratelli Wilhelm e Friedrich Schlegel, oltre che Novalis. In più vi hanno insegnato i tre grandi rappresentati dell'idealismo tedesco: Fichte, Schelling e Hegel (anche se quest'ultimo solo come Privatdozent, libero docente, e non come Professor, di ruolo). Hegel ha per di più scritto a Jena una delle sue opere più note e significative: La fenomenologia dello spirito. È stata anche l'università in cui Karl Marx si addottorò nel 1841. L'Università di Jena fu rinominata all'inizio del XX secolo con la denominazione Friedrich-Schiller-Universität, in ricordo del poeta tedesco Schiller, Il quale fu professore a Jena. Nel 2008 l'Università di Jena (FSU) ha celebrato i suoi 450 anni di tradizione accademica. Essa fu fondata nel 1558.
Presso l'università ha sede l'omonimo osservatorio, commissionato intorno al 1820 dal granduca Carlo Augusto di Sassonia-Weimar-Eisenach su suggerimento di Johann Wolfgang von Goethe, supervisore dell'università.[3]
Nel 1846Carl Zeiss vi fondò la celebre azienda omonima, leader nella progettazione e produzione di prodotti ottici. Jena, che dal 1949 al 1990 fece parte della Repubblica Democratica Tedesca, è un centro industriale, specializzato in macchinari di precisione, farmaceutica, strumenti ottici ed apparecchiature fotografiche.
Cultura
Fra gli altri, sono da annoverare l'Optische Museum Jena, un museo sulla storia degli strumenti ottici; la chiesa di St. Michael, costruita tra Il 1422 e Il 1557; l'Università.
Geografia antropica
Suddivisioni amministrative
Jena si divide in 24 zone (Stadtteil), corrispondenti all'area urbana storica e a 23 quartieri esterni:
Il Carl Zeiss Jena è la società calcistica cittadina. Attualmente mIlita nel girone Nordost della Fußball-Regionalliga, uno dei cinque campionati regionali della quarta divisione del calcio tedesco.
Dopo la riunificazione, Il sistema educativo della città è stato allineato con le nuove politiche nazionali. L'università di Jena, fondata nel 1558, fu infatti allargata ed ampliata. Al giorno d'oggi, vi sono circa 21 000 studenti che frequentano questa università di cui molti provenienti da altri stati. Jena è infatti un meta gradita a studenti del programma Erasmus, per la qualità dei corsi erogati, soprattutto in economia[7] e fisica.[8]
Inoltre, a Jena è presente un altro istituto di scienze applicate, l'Ernst-Abbe-Hochschule, fondato nel 1991, che offre un'educazione combinata tra training scientifico e applicazioni pratiche; vi sono iscritti circa 5 000 studenti.
Al di là del mondo universitario, vi sono presenti 6 scuole superiori (Gymnasiums), di cui cinque gestite dallo stato, e una dalla chiesa Cristiana. Una delle scuole statali è un liceo sportivo (Sportgymnasium), una scuola elitaria per giovani con forti prospettive nell'atletica e nel calcio. Un'altra delle scuole statali (Il Carl-Zeiss-Gymnasium Jena) invece offre un programma più incentrato sulle scienze pure, risultando elitaria anche rispetto a altre scuole superiori.
Inoltre a Jena sono presenti diversi istituti di Ricerca, in particolare:
il Max Planck Institute per Chemical Ecology
il Max Planck Institute per la Scienza della storia umana
il Max Planck Institute per Biogeochimica
l'Institute of Photonic Technology
il Fraunhofer Institute per Applied Optics and Precision Engineering (IOF)
il Leibniz Institute per Age Research
INNOVENT - istituto di ricerca privato
il Leibniz Institute per Natural Product Research and Infection Biology
Friedrich-Löffler-Institute of Bacterial Infections and Zoonoses
Friedrich-Löffler-Institute of Molecular Pathogenesis