L'istituto tecnico economico — abbreviato in ITE e chiamato anche istituto tecnico settore economico (ITSE) — è una scuola secondaria di secondo grado (scuola superiore) cui lo studente, in Italia, può accedere al completamento dell'istruzione media.[1]
Il corso di studi ha lo scopo di fornire agli studenti una cultura generale, competenze nei settori economici e giuridici, oltre a conoscenze linguistiche e sulle nuove tecnologie.[2]
Al superamento dell'esame di maturità, viene rilasciato il diploma di perito commerciale.[3]
Ordinamento attuale
Amministrazione, finanza e marketing
Indirizzo che va a sostituire l'istituto tecnico commerciale e l'istituto tecnico per periti aziendali e corrispondenti in lingue estere, il cui piano di studi previsto a partire dall'anno scolastico 2010/2011 è il seguente:[4]
Turismo
Indirizzo che va a sostituire l'istituto tecnico per il turismo, il cui piano di studi previsto a partire dall'anno scolastico 2010/2011 è il seguente:[4]
Storia e ordinamento previgente
In seguito alla riforma Gelmini, varata nel settembre 2008, avviata per le classi prime nell'a.s. 2010-11 ed entrata in pieno vigore a partire dall'a.s. 2014-15, l'istituto tecnico economico subisce un'innovazione per quanto attiene all'ordinamento: dall'iniziale suddivisione in due bienni (corrispondenti agli anni di corso dal primo al quarto) ed un quinto anno specialistico, il piano scolastico viene mutuato in un biennio comune e un triennio specialistico.[5]
Di seguito la tabella di confluenza dei precedenti ordinamenti:[4]
Ordinamento attuale
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Ordinamento previgente
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Istituto tecnico, settore economico
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Amministrazione, finanza e marketing
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Istituto tecnico commerciale
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Istituto tecnico per periti aziendali e corrispondenti in lingue estere
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Istituto tecnico per le attività sociali
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Turismo
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Istituto tecnico per il turismo
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Note
- ^ Scegliere il percorso di scuola superiore, su miur.gov.it, 16 febbraio 2023.
- ^ iisggalilei.edu.it, https://www.iisggalilei.edu.it/index.php/indirizzidistudio/istituto-tecnico-economico.
- ^ Barbara Ardù e Carlo Picozza, Borse pronte per trasferirsi al Nord, in la Repubblica, 24 ottobre 1994, p. 34.
- ^ a b c MIUR - Guida alla nuova scuola secondaria superiore (PDF), su istruzione.it. URL consultato il 6 dicembre 2012.
- ^ Salvo Intravaia, Gelmini: "Così la scuola cambia", su repubblica.it, 18 dicembre 2008.
Voci correlate