L'isola la Vacca (a Vacca in tabarchino) è una piccola isola nell'arcipelago del Sulcis, Sardegna.
Geografia
Situata all'imbocco del golfo di Palmas è costituita da rocce vulcaniche di colore rosso scuro, fortemente erose dal vento. L'altezza massima è di 94 metri, sommità ove è posto un punto trigonometrico. Possiede una banchina di approdo sul lato esposto a grecale, collegata da una scalinata in pietra al sentiero che percorre il crinale fino alla sommità, ove è presente un piccolo edificio.
A pochi metri dall'isola si trova lo Scoglio del Vitello, privo di vegetazione e traforato da grossi proiettili ancora ben visibili nella roccia, sparati in passato dalle navi durante le esercitazioni militari[3]. Originariamente completava la triade Toro-Vacca-Vitello anche il Pastore, faraglione raso a zero durante le suddette esercitazioni a fine Ottocento e del quale ora si vede solo la base, poco sotto al livello del mare. Lo scoglio del Pastore rappresenta probabilmente l'unico caso di isola italiana totalmente eliminata dall'uomo.
Ambiente
L'isola costituisce il SIC denominato Isola della Vacca (codice ITB040081), rilevante in particolare per la presenza di Hyoseris taurina e Silene martinoli, specie delle quali assieme all'isola del Toro costituisce il locus classicus.[1]
La vegetazione, totalmente distrutta dal fuoco nel 1901, è limitata tuttora a pochi arbusti prostrati di lentisco faticosamente ricresciuti nella parte sommitale. Sono presenti vaste formazioni di malva e di aglio selvatico; sugli scogli crescono diffusamente curiose piante tipiche del Sud del Mediterraneo (Mesembryanthemum crystallinum), sulle cui foglie succulente è facile scivolare.
La fauna è caratterizzata da un ricco popolamento di uccelli marini che nidificano sull'isola: oltre a centinaia di coppie di gabbiano reale, ve ne sono molte di marangone dal ciuffo ed alcune di berta maggiore. Nidifica anche qualche coppia del raro falco della regina. Molto abbondanti, e dannosi per il successo riproduttivo degli uccelli marini, i ratti. È sconsigliabile percorrere le parti sommitali dell'isola, in assenza di validi motivi, durante il periodo di presenza dei giovani uccelli non ancora capaci di volare (mesi di maggio-luglio, soprattutto): l'arrivo inconsueto di visitatori scatena infatti reazioni di panico e può spingere molti pulcini a lanciarsi dalle pareti rocciose con esiti facilmente immaginabili.
Note
Voci correlate
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