Nato ad Angiskoe da una famiglia di religiosi, entrò in seminario a 10 anni. Ordinato parroco di Irkutsk nel 1821, all'epoca si faceva chiamare Padre Ioann.
Carriera ecclesiastica
Alaska
Agli inizi del 1823, venne chiesto al vescovo di Irkutsk, Michele Burdukov, di mandare un prete ad Unalaska, in Alaska. Ivan si offrì volontario e a maggio dello stesso anno partì con la moglie e i figli, arrivando a destinazione a luglio 1824 dopo un viaggio lungo e travagliato.
Essendo il territorio della diocesi diviso in varie isole, Ioann viaggiò molto in canoa tra le isole Fox e Pribilof, dedicandosi agli indigeni e studiandone lingue e dialetti, arrivando addirittura ad introdurre l'alfabeto cirillico per l'aleutino e a tradurre nelle lingue locali passi della Bibbia. Infine, nel 1834, si trasferì sull'isola Sitka dove si occupò dei Tlingit, ricominciando le sue traduzioni.
Kamčatka
Nel 1838 girò per San Pietroburgo, Mosca e Kiev per riferire dei risultati del suo lavoro, ma venne poi informato della morte di sua moglie in Alaska e rientrò.
Nel novembre 1840 fu ordinato monaco e scelse di chiamarsi Innocenzo in onore di Sant'Innocenzo di Irkutsk. Un mese dopo, fu nominato vescovo della Kamčatka, con un territorio che però comprendeva anche l'America russa e con sede a Novo-Archangelsk, la moderna Sitka. Il 21 aprile 1850 fu elevato arcivescovo. Nel 1853 la sede fu trasferita a Jakutsk, e da allora Innocenzo cominciò a tradurre le Sacre Scritture in lingua sacha.