Il rumore di una chiocciola che mangia (in inglese The Sound of a Wild Snail Eating) è un libro del 2010 scritto da Elisabeth Tova Bailey.
Il libro raccoglie le osservazioni fatte dall'autrice su un esemplare di chiocciola terrestre della specie Neohelix albolabris, che viveva in un terrario a fianco del suo letto, durante un lungo periodo nel quale la donna fu confinata a letto da una misteriosa malattia virale. La presenza dell'animale le offrì la possibilità di conoscerne le abitudini e le particolarità anatomiche, e la aiutò a reagire positivamente alla propria malattia.[1] La scrittrice fu anche stimolata ad approfondire gli aspetti scientifici della storia naturale del proprio ospite, e prese coscienza della ricchezza della sua esistenza.[2] Nell'ultima pagina del libro Tova Bailey augura alle chiocciole terrestri di sopravvivere all'estinzione di massa in corso e di poter continuare ad avanzare "lente e piene di grazia nella notte, per milioni di anni nel futuro".
Nel dicembre 2019 il libro era stato tradotto in 11 lingue.[6]
Un cortometraggio di 15 minuti, ispirato al libro e diretto dall'autrice stessa, è stato presentato all'ottava edizione del Brattleboro Film Festival[7] ed è stato inserito nella selezione ufficiale dell'edizione 2019 dell'American Conservation Film Festival[8].