Il bugiardo è un'opera teatrale in cinque atti in versi alessandrini di Corneille, scritta nel 1644 e rappresentata per la prima volta lo stesso anno nel Teatro del Marais di Parigi.
Dorante, bugiardo incallito, s'innamora di Clarice, credendola - per un fraintendimento - Lucrezia. Per conquistare la sua amata, Dorante si infila in un ginepraio di bugie che metteranno a dura prova anche il rapporto con il suo più caro amico, Alcippe. Tutto si risolverà felicemente solo alla fine, quando Dorante si deciderà a dire tutta la verità.
Poetica
L'opera, che in alcuni punti sembra parodiare alcuni passaggi della più famosa commedia Il Cid dello stesso Corneille, rappresenta l'ultima commedia barocca dell'autore: gaia e spigliata [5], è una commedia di carattere che fra intrecci, inganni ed equivoci, riesce brillantemente ad evocare le menzogne e le dissolutezza del costume dell'epoca.
Note
^E. Canonica, Cara y cruz de la verdad en el teatro europeo de los siglos XVII y XVIII: desde La verdad sospechosa de Ruiz de Alarcón hasta Il bugiardo de Goldoni, pasando por Le menteur de Corneille, Edizioni Voz y Letra, 2001,
^Jules Barbey d’Aurevilly, Corneille, Les Œuvres et les Hommes, Edizioni Les Poètes, 1889
^Montinaro-Perrone, Tre bugiardi. Alarcòn, Corneille, Goldoni, IBN Editore, 2012