Høyre (in italiano: Destra) è un partito politico norvegese.
È un tradizionale partito di centro-destra liberale. Sostiene il libero mercato e le unioni civili, compresa la possibilità di adozione di minori per le coppie omosessuali. È da sempre favorevole all'adesione all'Unione europea.
Il partito conservatore è ora sotto intensa pressione a seguito delle rivelazioni secondo le quali il marito di Erna Solberg è stato coinvolto in un ampio insider trading mentre lei era Primo Ministro.[3]
Storia
È stato fondato nel 1884 ed è il secondo più antico partito della Norvegia. Dopo la seconda guerra mondiale, il PC cercò di organizzare l'alternativa al Partito Laburista Norvegese, dando vita ad una coalizione che raccogliesse tutti i partiti "non-socialisti". Nel 1981, a quasi cento anni dalla nascita, il partito ottenne uno dei suoi migliori risultati alle elezioni politiche, il 31% dei voti.
In coalizione con i cristiano democratici, i conservatori hanno governato dal 1983 al 1986 e dal 1989 al 1990. Alle elezioni del 1997, i laburisti non ottennero il risultato sperato e lasciarono il governo ad una coalizione moderata composta da cristiano democratici, liberali e centristi, ma che escluse i conservatori. Nel 2001, il partito è tornato al governo in coalizione con il Partito Democratico Cristiano ed i liberali, con l'appoggio esterno del Partito del Progresso.
I Conservatori sono saliti al governo avendo vinto, nell'ambito della coalizione di centro-destra, le elezioni politiche del 2013 con il 26,8% dei voti, contro il 17,9% delle elezioni del 2009.
Leader
Risultati elettorali
Note
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