L'Hockey Club Lodi è stato una società di hockey su pista con sede a Lodi. I suoi colori sociali, ispirati allo stemma che campeggiava sullo scudo del condottiero Fanfulla da Lodi, erano il bianco e il nero.
Fondato nel 1948, il sodalizio cessò l'attività nel 1996, dopo aver militato per 12 stagioni – ancorché non consecutive – nel massimo campionato nazionale e aver raggiunto la finale dell'edizione inaugurale della Coppa Italia[1][2].
Nel 1965, come «succursale giovanile» del club bianconero, nacque l'Amatori Lodi, che divenne rapidamente la compagine sportiva più seguita e titolata della città[1].
Storia
Cronistoria
Cronistoria dell'Hockey Club Lodi
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Strutture
L'Hockey Club Lodi giocò alla pista di pattinaggio all'aperto del quartiere Revellino. L'impianto, realizzato agli inizi degli anni cinquanta, fu trasformato in arena coperta nel 1968 con il nome di PalaRiboni e poteva accogliere circa 2 000 persone[1]. Dal 1993 la squadra si trasferì al PalaCastellotti.
Statistiche
Partecipazioni ai campionati
Note
Bibliografia
- Gianfranco Capra Mario Scendrate, Hockey su pista in Italia e nel mondo, Novara, S.E.N., 1984.
- Paolo Virdi, 50 minuti di gloria. Gli anni moderni dell'hockey pista. Volume 1, Lodi, Lodinotizie, 2012.ISBN 9788890880308
- Paolo Virdi, 50 minuti di gloria. Gli anni moderni dell'hockey pista. Volume 2, Lodi, Lodinotizie, 2013.ISBN 9788890880315
- Fernando Castro, Campeonatos do mundo de hóquei em patins: contributos para a sua história, Despertar Memórias, agosto 2011.ISBN 978-989-20-2611-4
Voci correlate
Collegamenti esterni
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