La sua carriera si snodò attraverso vent'anni, dal 1979 al 1999, sotto la guida di Eddie Sharkey. Debuttò nella WWF nel 1985 combattendo fino al 1992.
Inizi (1981–1983)
Fernandez esordì nel wrestling nel 1981, lottando prevalentemente in Florida e Texas, con il ring name "Hercules" Hernandez. Nel 1982, si trasferì nel territorio controllato dalla NWA Central States (operante in Kansas, Missouri e Iowa). Qui formò un tag team con Dewey Robertson, e i due vinsero i titoli di coppia Central States in due occasioni diverse; sconfiggendo in entrambi i casi Mike George & Mark Romero. Hercules vinse anche il titolo Central States Television restando campione per circa sei mesi.[1] Altri feud notevoli del periodo furono quelli con Manny Fernandez e Harley Race. La rivalità con Race garantì grande visibilità al giovane Hernandez a livello nazionale, data la popolarità di Race quale ex NWA World Champion. In questo periodo il suo manager era Sir Oliver Humperdink.
Nella JCP fu messo a lottare in coppia con Jody Hamilton, noto con il ring name Masked Assassin; e quindi lui divenne Masked Assassin 2, una gimmick interpretata da molti altri wrestler nel corso degli anni. La coppia, denominata The Assassins, partecipò alla prima edizione di Starrcade battendo Rufus R. Jones & Bugsy McGraw.[2] Meno di un anno dopo, lasciò la coppia dopo che venne smascherato da Jimmy Valiant.
Mid-South Wrestling (1984–1985)
Passò quindi alla Mid-South di Bill Watts, dove indossò nuovamente una maschera. Mr. Wrestling II aveva recentemente tradito il compagno di tag team Magnum T.A. diventando un heel. Mr. Wrestling II si rinominò semplicemente "Mr. Wrestling" e prese sotto la sua ala un nuovo protégé, "Mr. Wrestling II", che era Fernandez mascherato (spesso chiamato anche "Mr. Wrestling III" nelle riviste di wrestling per non confondere i lettori). Mr. Wrestling II fece da spalla a Mr. Wrestling nel suo feud con Magnum T.A. Poco dopo, Fernandez tornò a lottare a viso scoperto come "Hercules Hernandez", ed ebbe una rivalità con "Hacksaw" Jim Duggan. Quindi entrò a far parte della stable Devastation Inc. di Skandor Akbar, insieme al futuro collega in WWF Ted DiBiase. Come membro della Devastation Inc., Hercules ebbe feud con Junkyard Dog e Terry Taylor, prima di abbandonare la federazione.
Fernandez esordì in WWF nel 1985, sotto la guida dell'esperto manager "Classy" Freddie Blassie. La sua prima grande occasione di esposizione mediatica fu a WrestleMania 2 quando perse un incontro con Ricky "The Dragon" Steamboat.[3] Quando Blassie si ritirò, nella storyline cedette i contratti di management dei suoi protetti a Slick.
Heenan Family (1986–1988)
Alla fine del 1986, il contratto di Hercules fu "venduto" da Slick al collega manager Bobby "The Brain" Heenan. Poco tempo dopo, Heenan rimosse il cognome "Hernandez" dal ring name di Hercules (anche se alcuni commentatori, come per esempio Gorilla Monsoon, continuarono occasionalmente a chiamarlo così), come pure il suo costume d'entrata ispirato ai gladiatori dell'antica Roma. In sostituzione, entrava sul ring con una catena di ferro e metteva in mostra il fisico da culturista. Il 29 novembre 1986 a Saturday Night's Main Event VIII, ebbe l'opportunità di affrontare il campione WWF Hulk Hogan, ma perse il match.[4]
Alla fine del 1986 ebbe un feud con Billy Jack Haynes, nel corso del quale cominciò ad utilizzare sul ring la mossa finale di Haynes, la presa di sottomissione Full nelson. In una puntata di WWF Wrestling Challenge, Heenan sfidò Haynes ad uscire dalla presa di Hercules. Haynes accettò prontamente la sfida ma fu aggredito a tradimento dai due. Il fatto portò al loro match a WrestleMania III che terminò in un doppio conteggio fuori dal ring. Il feud culminò alcune settimane dopo in un chain match vinto da Hercules.
Nella prima parte del 1988, durante un episodio di WWF Superstars of Wrestling, Hercules fece roteare la sua catena in direzione di The Ultimate Warrior. Warrior afferrò la catena, e i due cominciarono un tiro alla fune, che causò lo spezzarsi a metà della catena data la forza dei due uomini.[5] I due si scontrarono a WrestleMania IV, dove a prevalere fu Warrior.
Rivalità con Ted DiBiase e Bobby Heenan (1988–1990)
Dopo la sconfitta rimediata con Warrior, Bobby Heenan vendette il contratto di Hercules a Ted DiBiase; DiBiase dichiarò pubblicamente di essersi comprato "uno schiavo personale", tuttavia Hercules non era della stessa idea. Effettuò un turn face e cominciò subito un feud con DiBiase. Hercules sconfisse la guardia del corpo di DiBiase, Virgil, in un match con in palio la sua "libertà" a Saturday Night's Main Event XVIII il 16 novembre. Il match aveva avuto luogo perché DiBiase dichiarò di non volere "sporcarsi le mani" lottando contro Hercules, che considerava suo schiavo. Hercules e DiBiase si scontrarono ancora come membri delle rispettive squadre rivali a Survivor Series 1988 dove DiBiase eliminò Hercules, ma poi egli distrasse l'avversario il tempo necessario a farlo eliminare anch'esso da Randy Savage.
Al termine della rivalità con DiBiase, ebbe una serie di match con Haku. Nonostante avesse battuto Haku a WrestleMania V, non divenne mai "King" della WWF. La sua carriera rimase in stallo dopo questo feud.
Dopo SummerSlam, Roma lasciò la WWF. Hercules passò il resto del suo tempo in WWF in qualità di jobber, perdendo contro Big Boss Man, Sid Justice e Bret Hart. Resistette per circa quaranta minuti nella Royal Rumble del 1991; ma meno di un minuto in quella dell'anno successivo. L'ultima apparizione televisiva in WWF fu un match contro Sid Justice al Madison Square Garden dove fu sconfitto in meno di un minuto.
Nel 1994, Hercules lottò nella American Wrestling Federation dove prese parte al torneo per incoronare il primo campione AWF. Nel 1999, Ray Fernandez si ritirò dal ring dopo aver lottato in numerose altre federazioni minori facenti parte del circuito indipendente.
Morte
Morì nel sonno a causa di un infarto, nella sua casa di Tampa in Florida, pochi mesi prima di compiere 48 anni.
^abFinishing Moves List, su otherarena.com, Other Arena. URL consultato il 3 novembre 2009.
^abc CageMatch, Hercules Profile, su cagematch.de. URL consultato il 20 febbraio 2011.
^ Matt Mackinder, Sir Oliver Humperdink recalls career of yesteryear, su slam.canoe.ca, SLAM! Wrestling, 17 gennaio 2008. URL consultato il 4 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2014).
^House of Humperdink, su onlineworldofwrestling.com, Online World of Wrestling. URL consultato l'8 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2012).