Lo Halfpenny, scritto talvolta Half-penny e, colloquialmente, ha'penny (pronunciato hayp-knee; in italiano "mezzo penny") fu una moneta britannica. Nel sistema pre-decimale aveva il valore di mezzo penny, vale a dire 1/480 di sterlina.
La sua produzione regolare cominciò probabilmente sotto il regno di Edoardo I (1272-1307), sebbene siano noti esemplari (forse prove) a nome di Enrico I (1100-1135) e continuò sino al 1º agosto 1969, quando venne dichiarata fuori corso a causa della prevista decimalizzazione della sterlina.
In origine, lo Halfpenny era una piccola moneta d'argento, coniata per sopperire alla mancanza di divisionale spicciola. Infatti, era abitudine diffusa "spezzare" le monete d'argento più grandi, soprattutto il Penny, per ottenere una somma minore. Le monete di questo periodo sono generalmente di pessima fattura e, spesso, è difficile leggere correttamente la legenda.
Gli ultimi Halfpenny d'argento furono prodotti sotto il Commonwealth, negli anni immediatamente seguenti la guerra civile inglese. Si trattava ormai di una moneta sottilissima, dal diametro di circa 9-10 millimetri.
Sotto il regno di Carlo II, nel 1672, furono coniati i primi Halfpenny di rame. La produzione continuò nel 1673 e nel 1675.
Negli anni della casa d'Orange vennero realizzati Halfpenny bimetallici, in latta con un punto centrale in rame, dal 1685 al 1692. Queste monete non portavano inciso l'anno di produzione se non lungo il bordo, cosa che rende difficile l'identificazione degli esemplari logori. Inoltre, a causa della natura del metallo utilizzato, queste monete si deterioravano rapidamente. La loro produzione fu incoraggiata per arginare le falsificazioni e sostenere l'industria della latta.
Nel 1694, però, si decise di ritornare al rame. Le monete battute sotto Guglielmo III sono di qualità inferiore rispetto alle prove di fine Seicento; ne furono coniate in quantità tali che non vi fu bisogno di produrre Halfpenny durante il regno di Anna di Gran Bretagna (1701-1714), per la quale si conoscono solamente prove.
Halfpenny furono nuovamente coniati a partire dal 1717, sotto Giorgio I, la cosiddetta dump issue, a causa del diametro e del peso inferiori al consueto. Nel 1719 si ritornò alle misure tradizionali e la moneta fu prodotta regolarmente sino alla fine del regno di Giorgio, nel 1724. Dal 1729 al 1754 furono coniate grandi quantità di Halfpenny a nome di Giorgio II, il cui ritratto giovanile al diritto fu rimpiazzato da uno più maturo nel 1740. La coniazione fu poi sospesa fino al 1770, quando salì al trono Giorgio III, che regnerà fino al 1820. Durante questo lungo regno furono coniati Halfpenny con sole otto date diverse. Interrotta dal 1775, la coniazione riprese nel 1799 nella zecca di Soho diretta da Matthew Boulton, in occasione dell'introduzione delle prime macchine meccaniche per la coniazione di monete, che garantirono la regolarità e la precisione del bordo scoraggiando la diffusissima falsificazione.
Dopo ulteriori coniazioni nel biennio 1806-1807, la produzione fu sospesa in occasione del Great Recoinage (1816). In questo periodo molti privati coniarono gettoni del valore di mezzo penny, per supplire alla carenza di coniazioni ufficiali.
Il lungo regno della regina Vittoria, terminato nel 1901, vide un mutamento nella composizione della moneta, che a partire dal 1860 venne realizzata in bronzo e non più in rame. Fu anche diminuito il diametro e, per la prima volta, comparve al rovescio la denominazione HALF PENNY. La coniazione continuò ogni anno sino alla morte della sovrana e così anche sotto il regno del figlio e successore Edoardo VII (1902-1910) e di Giorgio V (1911-1936).
Prove ufficiali vennero realizzate durante il breve regno di Edoardo VIII con un nuovo disegno al rovescio, la mitica Golden Hind (l'imbarcazione di Sir Francis Drake) che rimarrà sino alla demonetizzazione del 1969. Questo disegno pertanto caratterizza tutte le emissioni di Giorgio VI ed Elisabetta II. Le uniche variazioni riguardano la legenda al diritto, dalla quale viene tolto il riferimento all'Impero d'India nel 1948 e, dal 1954, anche la dicitura BRITT: OMN: dalla titolatura reale.
La coniazione regolare, già interrotta nel 1961, fu sospesa dopo il 1967 e le ultime monete furono coniate nel 1970 per essere inserite nelle serie per collezionisti.
Pezzi coniati
Vittoria
Anno
Zecca
Pezzi coniati
Note
1860
Londra
6 630 400
Esistono diverse varianti
1861
Londra
54 118 400
Esistono varianti con 4 o 5 bacche nella corona d'alloro Esiste in versione proof Esistono varianti con data ribattuta e scritta HALF ribattuta su HALP
1862
Londra
61 107 200
Esistono varianti con lettera A, B o C a sinistra del faro Esiste in versione proof
1863
Londra
15 948 800
Esiste una variante con la cifra 3 più grande
1864
Londra
537 600
1865
Londra
8 064 000
Esistono varianti con data ribattuta
1866
Londra
2 508 800
Esiste in versione proof
1867
Londra
2 508 800
Esiste in versione proof
1868
Londra
3 046 400
Esiste in versione proof
1869
Londra
3 225 600
1870
Londra
4 350 739
1871
Londra
1 075 280
1872
Londra
4 659 410
1873
Londra
3 404 880
1874
Londra
?
Esiste una variante nella corona d'alloro con 5 bacche
1874
Londra
1 347 655
Nuovo ritratto al diritto Esistono varianti con 4 o 6 bacche nella corona d'alloro Esistono varianti con data più piccola
1874
Heaton
5 017 600
Esistono varianti con data più piccola Esiste in versione proof
1875
Londra
5 430 815
1875
Heaton
1 254 400
Esiste in versione proof
1876
Heaton
6 809 600
Esistono varianti con data più piccola Esiste in versione proof
1877
Londra
5 209 505
Esiste in versione proof
1878
Londra
1 425 535
Esistono varianti con data più piccola Esiste in versione proof
1879
Londra
3 582 545
1880
Londra
2 423 465
Esiste in versione proof
1881
Londra
2 007 515
Esistono versioni con lo scudo colorato Esiste in versione proof
1881
Heaton
1 792 000
1882
Heaton
4 480 000
Esiste in versione proof con piccole varianti
1883
Londra
3 000 725
Esistono varianti con una rosa davanti al vestito Esiste in versione proof
1884
Londra
6 989 580
Esiste in versione proof
1885
Londra
8 600 574
Esiste in versione proof
1886
Londra
8 586 156
Esiste in versione proof
1887
Londra
10 701 305
1888
Londra
6 814 070
1889
Londra
7 748 234
Esistono varianti con data ribattuta Esiste in versione proof
1890
Londra
11 254 235
Esiste in versione proof
1891
Londra
13 192 260
Esiste in versione proof
1892
Londra
2 478 335
Esiste in versione proof
1893
Londra
7 229 344
1894
Londra
1 767 635
1895
Londra
3 032 000
Nuovo ritratto al diritto Esiste in versione proof
1896
Londra
9 143 000
Esiste in versione proof
1897
Londra
8 690 000
Esiste una variante con livello più alto del mare
1898
Londra
8 595 000
1899
Londra
12 108 000
1900
Londra
13 805 000
1901
Londra
11 127 000
Esiste in versione proof
Edoardo VII
Anno
Zecca
Pezzi coniati
Note
1902
Londra
13 673 000
Nuovo conio di rovescio con orizzonte più alto, esistono entrambe le varianti
1903
Londra
11 451 000
1904
Londra
8 131 000
1905
Londra
10 125 000
1906
Londra
11 101 000
1907
Londra
16 849 000
1908
Londra
16 620 999
1909
Londra
8 279 000
1910
Londra
10 770 000
Giorgio V
Anno
Zecca
Pezzi coniati
Note
1911
Londra
12 571 000
1912
Londra
21 186 000
1913
Londra
17 476 000
1914
Londra
20 289 000
1915
Londra
21 563 000
1916
Londra
39 386 000
1917
Londra
38 245 000
1918
Londra
22 321 000
1919
Londra
28 104 000
1920
Londra
35 147 000
1921
Londra
28 027 000
1922
Londra
10 735 000
1923
Londra
12 266 000
1924
Londra
13 971 000
Coniati anche 2 pezzi di prova
1925
Londra
12 216 000
1928
Londra
20 935 000
Nuovo ritratto al diritto Esiste in versione proof
1929
Londra
25 680 000
Esiste in versione proof
1930
Londra
12 533 000
Esiste in versione proof
1931
Londra
16 138 000
Esiste in versione proof
1932
Londra
14 448 000
Esiste in versione proof
1933
Londra
10 560 000
Esiste in versione proof
1934
Londra
7 704 000
Esiste in versione proof
1935
Londra
12 180 000
Esiste in versione proof
1936
Londra
23 009 000
Esiste in versione proof
Giorgio VI
1936
Anno
Londra
Pezzi coniati
ho trovato questa moneta e di giorgio VI ma la data e 1936 non so quante ce ne sono
1937
Londra
24 504 000
Esiste in versione proof (26 000 pezzi)
1938
Londra
40 320 000
Esiste in versione proof
1939
Londra
28 925 000
Esiste in versione proof
1940
Londra
32 162 000
Esiste in versione proof
1941
Londra
45 120 000
Esiste in versione proof
1942
Londra
71 909 000
Esiste in versione proof
1943
Londra
76 200 000
Esiste in versione proof
1944
Londra
81 840 000
Esiste in versione proof
1945
Londra
57 000 000
Esiste in versione proof
1946
Londra
22 726 000
Esiste in versione proof
1947
Londra
21 266 000
Esiste in versione proof
1948
Londra
26 947 000
Esiste in versione proof
1949
Londra
24 744 000
Esiste in versione proof
1950
Londra
24 154 000
Esiste in versione proof (18 000 pezzi)
1951
Londra
14 868 000
Esiste in versione proof (20 000 pezzi)
1952
Londra
33 278 000
Esiste in versione proof
Elisabetta II
Anno
Zecca
Pezzi coniati
Note
1953
Londra
8 926 000
Esiste in versione proof (40 000 pezzi)
1954
Londra
19 375 000
Esiste in versione proof
1955
Londra
18 799 000
Esiste in versione proof
1956
Londra
21 799 000
Esiste in versione proof
1957
Londra
43 684 000
Esiste una variante con onde del mare più piatte (calm sea) Esiste in versione proof
1958
Londra
62 318 000
Esiste in versione proof
1959
Londra
79 176 000
Esiste in versione proof
1960
Londra
41 340 000
Esiste in versione proof
1962
Londra
41 779 000
Esiste in versione proof
1963
Londra
45 036 000
Esiste in versione proof
1964
Londra
78 583 000
Esiste in versione proof
1965
Londra
98 083 000
Esiste in versione proof
1966
Londra
95 289 000
Esiste in versione proof
1967
Londra
146 491 000
Esiste in versione proof
1970
Londra
750 000
Esiste esclusivamente in versione proof
Halfpenny nella cultura di massa
Il termine halfpenny, di lungo corso nel dizionario inglese, ha dato il nome ad uno dei luoghi più significativi nella storia del cricket, Broadhalfpenny Down.