HD 208487
HD 208487 |
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| Classificazione | Nana gialla
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Classe spettrale | G2V
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Distanza dal Sole | 149 anni luce
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Costellazione | Gru
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Coordinate |
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(all'epoca J2000)
| Ascensione retta | 21h 57m 19,847s
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Declinazione | -37° 45′ 49,04″
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Dati fisici |
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Raggio medio | 1,19[1] R⊙
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Massa |
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Temperatura superficiale |
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Luminosità |
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Metallicità | 87% rispetto al Sole
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Età stimata | 3,1 ± 0,6 miliardi di anni[1]
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Dati osservativi |
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Magnitudine app. | 7,47
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Magnitudine ass. | 4,26
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Parallasse | 21,81 mas
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Moto proprio | AR: 100,51 mas/anno Dec: -118,53 mas/anno
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Velocità radiale | +6,8 km/s
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HD 208487 è una stella nella costellazione della Gru di magnitudine apparente 7,47, distante 149 anni luce dal sistema solare[2]. La stella è una nana gialla di classe G2V simile al Sole, leggermente più massiccia e luminosa, attorno alla quale nel 2004 fu scoperto un pianeta extrasolare, del tipo gigante gassoso.
Sistema planetario
Nel 2004 l'analisi delle variazioni della velocità radiale della stella portarono alla scoperta di HD 208487 b, un pianeta con una massa minima 0,45 volte quella di Giove, che orbita attorno alla stella madre in circa 130 giorni, compiendo un'orbita eccentrica (e = 0,24) avente un semiasse maggiore di 0,51 UA[3].
Il 13 settembre 2005 P.C. Gregory annunciò la scoperta di un secondo pianeta, avvenuta usando l'analisi bayesiana applicata alla velocità radiale per determinare i parametri planetari[4]. Inizialmente venne proposto per questo pianeta un periodo orbitale di 908 giorni; una successiva analisi determinò che per lo stesso oggetto era anche possibile un periodo orbitale di 28 giorni. Tuttavia la scoperta non fu confermata e viene ritenuto più probabile che le anomalie della velocità radiale derivino dall'attività stellare di HD 208487 piuttosto che dalla presenza di un secondo pianeta[5].
Un successivo studio del 2006 ha confermato la presenza del secondo pianeta.[6]
Prospetto planetario
Pianeta | Tipo | Massa | Raggio | Periodo orb. | Sem. maggiore | Eccentricità | Scoperta |
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b | Gigante gassoso | 0,413 ± 0,05 MJ[7] | — | 129,8 ± 0,4 giorni[7] | 0,51 UA[7] | 0,21[7] | 2004 | c[8] | Gigante gassoso | 0,46 ± 0,1 MJ | — | 908,0 ± 90,0 giorni | 1,8 UA | 0,19 ± 0.1 | 2006 |
Note
- ^ a b c d Andrea Bonfanti, Sergio Ortolani, Giampaolo Piotto, Valerio Nascimbeni, Revising the ages of planet-hosting stars (PDF), in Astronomy & Astrophysics, vol. 575, A18, dicembre 2014, p. 17. URL consultato il 26 dicembre 2014.
- ^ Erik Anderson, Charles Francis, XHIP: An Extended Hipparcos Compilation, in Astronomy Letters, 23 marzo 2012.arΧiv:1108.4971
- ^ C. G. Tinney, R. Paul Butler, Geoffrey W. Marcy, Hugh R. A. Jones, Alan J. Penny, Chris McCarthy, Brad D. Carter e Debra A. Fischer, Three Low-Mass Planets from the Anglo-Australian Planet Search, in The Astrophysical Journal, vol. 623, n. 2, 2005, pp. 1171–1179, Bibcode:2005ApJ...623.1171T, DOI:10.1086/428661.
- ^ Gregory, P.C., A Bayesian Kepler periodogram detects a second planet in HD 208487, in MNRAS, vol. 374, n. 4, 2006, pp. 1321–1333, Bibcode:2007MNRAS.374.1321G, DOI:10.1111/j.1365-2966.2006.11240.x, arXiv:astro-ph/0609229.
- ^ Wright, J.T., Four New Exoplanets and Hints of Additional Substellar Companions to Exoplanet Host Stars, in The Astrophysical Journal, vol. 657, n. 1, 2007, pp. 533–545, Bibcode:2007ApJ...657..533W, DOI:10.1086/510553, arXiv:astro-ph/0611658. URL consultato il 26 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2012).
- ^ P. C. Gregory, A Bayesian Kepler periodogram detects a second planet in HD208487, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 374, 1º febbraio 2007, pp. 1321–1333, DOI:10.1111/j.1365-2966.2006.11240.x. URL consultato il 1º giugno 2023.
- ^ a b c d Jean Schneider, HD 208487 b, su Enciclopedia dei pianeti extrasolari.
- ^ The Extrasolar Planet Encyclopaedia — HD 208487 c, su exoplanet.eu. URL consultato il 1º giugno 2023.
Collegamenti esterni
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