Conosciuto anche come Gerrit o Gerardus van Spaendonck, specializzato nella pittura floreale, fu uno dei primi pittori che divulgò in Europa la tradizione della pittura floreale olandese, che raggiunse il suo apice con Jan van Huysum.
Nel 1780, è nominato professore di pittura floreale al Jardin des Plantes, dove successe a Madeleine Basseporte. Fu ammesso il seguente anno all'accademia reale di pittura e di scultura.
Specialista della tecnica del crachis, che consiste nell'aggiungere all'incisione dei piccoli punti destinati a affinare la resa dei dettagli e a sfumare i colori, privilegiava l'acquerello alla tempera, di gran moda ai suoi tempi.
Gérard van Spaendonck contribuì una cinquantina di acquerelli alle Vélins del Re, una collezione di pitture botaniche creata un secolo prima per iniziativa di Gaston de France, fratello di Luigi XIII.
Tra il 1799 e il 1801 fece pubblicare una collezione di 24 incisioni intitolata: Fleurs dessinées d'après nature, considerata una delle sue opere maggiori.
Le pitture floreali di van Spaendonck furono molto stimate dai suoi contemporanei, dagli scienziati e dai pittori botanici.