Il Granducato era ubicato tra i fiumi Reno, Ruhr e Sieg. Attualmente questo territorio dà il nome alla regione, che viene definita Bergisches Land. Fu inizialmente una Contea, poi elevata a Ducato che in età napoleonica divenne un Granducato.
Storia
La Contea di Berg, emerse nel corso del secolo XI come uno stato in affidamento alla linea cadetta della dinastia degli Azzoni i quali trassero i suoi confini dall'antico regno di Lotaringia, ed in breve tempo, lo fecero divenire la principale potenza della regione. Nel 1160 il territorio venne diviso in due porzioni, una di esse successivamente divenne la Contea della Marca, che ritornò alla linea titolare solo nel XVI secolo. Nel 1280 la corte venne spostata dal Castello di Burg alla città di Düsseldorf. Il più importante esponente dei primi reggenti di Berg fu Engelberto II di Berg che venne assassinato il 7 novembre 1225. Il Conte di Berg fu uno dei vincitori della battaglia di Worringen del 1288.
La potenza dei conti di Berg si espanse notevolmente nel XIV secolo. La Contea di Jülich venne unita a quella di Berg nel 1348, finché nel 1380 i conti di Berg vennero elevati al rango ducale e creati duchi di Jülich-Berg.
Ad ogni modo, la nuova famiglia ducale si estinse nel 1609, alla morte dell'ultimo duca, malato di mente, il che portò ad una guerra di successione sui suoi possedimenti. Il risultato di questi contrasti furono la spartizione del ducato, avvenuta nel 1614: Jülich e Berg vennero annessi alla Contea Palatina di Neuburg, che si era convertita al cattolicesimo, mentre Cleves e Mark passarono all'Elettore di Brandeburgo. All'estinzione della dinastia regnante principale del Palatinato nel 1685, la linea di Neuburg ereditò l'Elettorato e generalmente mantenne Düsseldorf come propria capitale sin quando l'Elettore Palatino non ereditò l'intera Baviera nel 1777.
L'annessione francese di Jülich nel corso della Rivoluzione francese separò i due ducati, e nel 1803 Berg venne separata dagli altri territori bavaresi e venne affidato alla linea minore dei Wittelsbach. Nel 1806, nella riorganizzazione della Germania dovuta alla fine del Sacro Romano Impero, Berg divenne Granducato sotto il governo del cognato di Napoleone Bonaparte, Gioacchino Murat. Il nuovo stemma combinava infatti il tradizionale leone rosso di Berg del Ducato di Cleves con i bastoni da Maresciallo di Francia di Murat.
Nel 1809, un anno dopo che Murat era stato promosso al Regno di Napoli, il nipote di Napoleone, il Principe Napoleone Luigi Bonaparte (1804–1831, figlio maggiore del fratello di Napoleone, Luigi Bonaparte, Re d'Olanda) divenne Granduca di Berg, e il territorio venne amministrato da burocrati francesi. Il Granducato ebbe ad ogni modo vita breve e terminò la propria esistenza con il crollo dell'impero napoleonico nel 1813.