Il Gran Premio di superbike di Imola 2001 è stato la tredicesima e ultima prova del campionato mondiale Superbike 2001, disputato il 30 settembre sull'autodromo Enzo e Dino Ferrari, ha visto la vittoria di Rubén Xaus in gara 1[1], mentre la gara 2 è stata vinta da Régis Laconi[2]. Per il francese Laconi da registrare anche il primo successo in carriera nel mondiale Superbike.
Con il titolo iridato piloti del campionato mondiale Superbike già assegnato matematicamente dalla prova precedente all'australiano Troy Bayliss, per la terza volta nell'anno i campionati per motociclette derivate dalla produzione di serie vengono ospitati da un circuito italiano; in questo caso si tratta del circuito di Imola che li ospita per la prima volta.
Viene deciso invece il titolo della Supersport; grazie al quarto posto ottenuto, si laurea campione l'australiano Andrew Pitt che sopravanza l'italiano Paolo Casoli ritiratosi in questa occasione. Particolarità di questo titolo è che il pilota australiano non realizza nessuna vittoria in gara, ma prendendo punti in tutte le prove in calendario riesce ad ottenere l'iride mondiale. In passato la stessa cosa era accaduta nel motomondiale ma mai nei campionati mondiali per motociclette derivate dalla produzione di serie.
Assegnato anche al termine di questa prova il titolo Europeo della Superstock, in questa caso a riconfermarsi campione continentale è il britannico James Ellison.