Il Gran Festival di Piedigrotta si tenne a Napoli dal 28 al 30 dicembre del 1962. Le finali furono presentate da Corrado, mentre le prime serate da Pippo Baudo.
La manifestazione
Richiamando alle vecchie Audizioni di Piedigrotta, la manifestazione si svolse a Napoli, al Teatro Mediterraneo, nella Mostra d'Oltremare. Nasce come contro risposta al Festival di Napoli, selezionando brani dallo stile moderno, contrariamente alla linea classica del più noto festival partenopeo.
Si tratta dell'ultima manifestazione che vede come direttore d'orchestra il M° Giuseppe Anepeta, che morirà l'anno seguente.
Il Gran Festival di Piedigrotta verrà vinto dal brano Mandulinata blu (Martucci - Mazzocco), interpretata da Emilio Pericoli e Mario Trevi[1], quest'ultimo reduce dal secondo posto conquistato al Giugno della Canzone Napoletana con il brano Mare verde (Giuseppe Marotta - Salvatore Mazzocco).
La Rai, in chiusura della manifestazione, s'impegna a promuovere tutti i motivi finalisti in quindici trasmissioni radiofoniche.
Dopo questa prima edizione, la rassegna verrà annullata.
Classifica canzoni e cantanti
Classifica finale
Finaliste
Non finaliste
Orchestra e complessi
Orchestra diretta dal M° Giuseppe Anepeta, complessi ritmici diretti dai M.i Mario Festa e Gianni Marchetti
Organizzazione
Ente Salvatore Di Giacomo
Note
Bibliografia