Governo Cairoli III

Governo Cairoli III
StatoItalia (bandiera) Italia
Presidente del ConsiglioBenedetto Cairoli
(Sinistra storica)
CoalizioneSinistra storica

Appoggio esterno: Parte della Pentarchia

LegislaturaXIII
Giuramento25 novembre 1879
Dimissioni14 maggio 1881
Governo successivoDepretis IV
29 maggio 1881

Il Governo Cairoli III è stato in carica dal 25 novembre 1879[1] al 29 maggio 1881[2] per un totale di 551 giorni, ovvero 1 anno, 6 mesi e 4 giorni. Il governo riconfermato dopo le elezioni anticipate del 1880 in seguito a una sfiducia, fu di nuovo sfiduciato il 7 aprile 1881, rimase in carica in attesa di una trattativa ma si dimise, di nuovo, in anticipo in seguito alle polemiche per il Trattato del Bardo.

Compagine di governo

Appartenenza politica

Partito Presidente Ministri Totale
Sinistra storica 1 10 11

Situazione parlamentare

Camera Collocazione Partiti Seggi
Camera dei deputati[3] Maggioranza PD (406)
406 / 508
Opposizione ER (8), PLC (94)
102 / 508

Composizione

Carica Titolare
Presidenza del Consiglio dei ministri
Presidente
del Consiglio dei ministri
Benedetto Cairoli (Sinistra storica)
Ministero Ministri
Affari Esteri Benedetto Cairoli (Sinistra storica)
Agricoltura, Industria e Commercio Luigi Miceli
(Sinistra storica)
Lavori Pubblici Alfredo Baccarini (Sinistra storica)
Interno Agostino Depretis (Sinistra storica)
Pubblica Istruzione Francesco De Sanctis (Sinistra storica)
(fino al 2 gennaio 1881)
Guido Baccelli
(Sinistra storica)
(fino al 2 gennaio 1881)
Guerra Cesare Bonelli (Indipendente)[4]
(fino al 13 luglio 1880)
Ferdinando Acton (Indipendente)[4]
Ad interim (dal 13 al 27 luglio 1880)
Bernardino Milon (Indipendente)[4]
(dal 27 luglio 1880 al 25 marzo 1881)
Emilio Ferrero
(Sinistra storica)
(dal 25 marzo 1881)
Marina Ferdinando Acton (Indipendente)[4]
Finanze Agostino Magliani
(Sinistra storica)
Grazia e Giustizia e Culti Tommaso Villa
(Sinistra storica)
Tesoro Agostino Magliani (Sinistra storica)
Ad interim

Note

  1. ^ Telegrammi Stefani - <<Roma 24 novembre – Domani i nuovi ministri presteranno giuramento nelle mani di S. M.>>, Corriere della Sera, 25 novembre 1879, p. 3.
  2. ^ ULTIMISSIME - <<Sera — 28, ore 5,10 pom. = Il nuovo Governo. — Domattina, alle ore 9, il Ministero presterà il giuramento nelle mani del Re.>>, su archiviolastampa.it, 29 maggio 1881.
  3. ^ Viene riportata la situazione parlamentare solo di questa camera (e non anche del Senato del Regno) poiché, sebbene entrambe partecipino al processo di controllo del rapporto di fiducia con l'esecutivo, per convenzione costituzionale in caso di disaccordo è la decisione della camera bassa a prevalere, risultando essere la posizione ufficiale del Parlamento nella sua totalità.
  4. ^ a b c d Affiliato alla Sinistra storica.

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