Giustizia e Libertà è stato un settimanale francese in lingua italiana pubblicato dall'omonimo movimento politico liberal-socialista fondato a Parigi da esuli antifascisti. Suo primo direttore fu Carlo Rosselli.
Storia
Il primo numero del settimanale uscì il 18 maggio 1934, pochi giorni dopo lo scioglimento della Concentrazione Antifascista. L'obiettivo della testata era quello di fornire una piattaforma per discutere i problemi della rivoluzione italiana. Sulle sue colonne erano pubblicati articoli sia in italiano che in francese che tentavano di presentare una sintesi di liberalismo e socialismo. Alcuni numeri della rivista sono stati distribuiti in Italia clandestinamente.
Dopo l'assassinio dei fratelli Rosselli il direttore di Giustizia e Libertà divenne Alberto Cianca. In seguito all'occupazione nazifascista della Francia il settimanale cessò le pubblicazioni.
In Italia nella Milano occupata nel maggio 1944 l'editrice La Fiaccola pubblicò il periodico clandestino i Quaderni di Giustizia e Libertà
Voci correlate
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