Con alcuni membri della C.T. nazionale il 6 gennaio 1911 (dopo la partita Italia-Ungheria 1-0). Da sin. Livio, Gama, Camperio, Meazza e Servetto (accompagnatore federale).
Trasferitosi dalla natia Vercelli a Torino per motivi di studio, entra a far parte della Juventus, società in cui milita nella formazione riserve, non disputando incontri ufficiali nella prima squadra.[2]
Ritornato nella città natale, diviene giocatore della Pro Vercelli, società con cui si aggiudicherà nel 1908 il primo campionato vinto dalle Bianche casacche,[3] successo bissato la stagione seguente.