In ambito pittorico, all'iniziale formazione caravaggesca segue una discreta produzione d'influenza novellesca, con temi a carattere religioso commissionati dai principali Ordini religiosi cittadini.
Opere
XVIII secolo, Sepolcro di Nino, olio su tela con soggetto di carattere profano, opera trasferita oltre Stretto la cui ubicazione è oggi ignota.[1]
XVIII secolo, San Giovanni della Croce, olio su tela, opera documentata nella chiesa di Santa Teresa del monastero dell'Ordine carmelitano, oggi perduta.
XVIII secolo, Triade incorona la Vergine, Sant'Alberto Carmelitana, Morte di San Francesco d'Assisi, dipinti, opere documentate nel monastero della Badia Grande.[3]
1725c., Immacolata Concezione,[5]Nascita di Maria, Presentazione di Maria al Tempio, Visitazione, Presentazione di Gesù al Tempio, Transito di Maria, Assunzione di Maria, opere custodite nella navata della basilica santuario di Maria Santissima Annunziata.[2]
^Pagina 490, Diego Ciccarelli, Marisa Dora Valenza, "La Sicilia e l'Immacolata: non solo 150 anni: atti del convegno di studio - Palermo 1 - 4 dicembre 2004" [1], Volume unico, Palermo, Biblioteca Francescana, Officina di Studi Medievali, 2006.
Vincenzo Scuderi, Pittori trapanesi del Settecento: Giuseppe Felice, Giuseppe La Francesca, Domenico La Bruna" Palermo, Stampatori tipolitografi associati, 1986.