Giovanni Lorenzo fu il terzo rappresentante di una famiglia di pittori genovesi che si protrasse per quattro generazioni, sino al figlio Michelangiolo il Giovane.[1]
Tra le prime opere note vi è una decollazione di San Giacomo, perduta, realizzata per la demolita chiesa di San Domenico di Genova. Nel 1670 realizza Il ricevimento di Giovanni Agostino Durazzo, ambasciatore dei Genovesi, alla corte di Maometto IV a Costantinopoli, opera che sarà considerata il suo capolavoro.[2]
Il Bertolotto si specializzò in quadri aventi come soggetti grandiose scene di carattere mitologico, storico o religioso.[2]