Giovani Imprenditori è una associazione di persone facente parte del sistema Confindustria. Dal 26 giugno 2020 il presidente è Riccardo Di Stefano.[1]
Storia
L'associazione nasce alla fine degli anni '60, contestualmente a una riforma dell'organizzazione di Confindustria (Statuto Pirelli), sulla spinta dei cambiamenti che investono la società italiana. Il primo presidente, Lorenzo Vallarino Gancia, segna la propria autonomia, sulla quale i Giovani Imprenditori costruiscono la loro identità, criticando le posizioni di maggiore chiusura di Confindustria, e di troppo stretto legame con la politica. I temi che vengono portati all'attenzione sono quelli dell'innovazione, dell'apertura verso la società, della trasparenza. Lo Statuto Pirelli recepisce, in parte, queste istanze e segna un risultato importante, perché riconosce e valorizza il movimento all'interno dell'organizzazione.
Nei decenni successivi i Giovani Imprenditori acquistano maggiore peso e visibilità, con la diffusione dei gruppi territoriali, regionali e provinciali, in tutta Italia. I rapporti con Confindustria sono, in alcune occasioni, di forte dialettica. Durante la presidenza Agnelli, il presidente dei giovani, Piero Pozzoli si dimise, platealmente, in disaccordo con una direzione di Confindustria verticistica.
I convegni nazionali di Santa Margherita Ligure e di Capri pongono, negli anni, questioni di rinnovamento in ambito economico e sociale. Le riforme istituzionali, la questione morale, la modernizzazione, la cultura d'impresa, la salvaguardia dell'ambiente, sono alcuni dei temi ai quali i convegni si dedicano, nel corso dei decenni, collegandosi alle vicende storiche che segnano l'Italia: tangentopoli, la globalizzazione, la crisi economica.
Alcuni presidenti dei Giovani Imprenditori sono stati in seguito eletti al vertice di Confindustria: Luigi Abete, Antonio D'Amato ed Emma Marcegaglia, a capo dei giovani dal 1996 al 2000.
Organizzazione
Fanno parte dell'associazione quasi 13.000 associati, organizzati in 104 gruppi territoriali e 20 comitati regionali. Fanno parte dell'associazione imprenditori di età compresa tra i 18 ed i 35 anni che abbiano responsabilità di gestione in aziende iscritte alle associazioni territoriali aderenti a Confindustria. I momenti di maggior confronto con le istituzioni, la società e il mondo imprenditoriale, sono tradizionalmente rappresentati dai due convegni annuali, su temi economici, del lavoro e sociali, di Santa Margherita Ligure, in primavera, e di Capri, in autunno.