Gino Ceschelli (Motta di Livenza, 8 maggio 1902 – San Giuseppe Vesuviano, 23 settembre 1943) è stato un presbitero italiano, medaglia d'oro al valor civile.
Biografia
Ordinato sacerdote nel 1926, faceva parte della Congregazione di San Giuseppe e divenne parroco di San Giuseppe Vesuviano nel 1941; si impegnò in modo attivo nell'aiuto alla popolazione.
A metà settembre del 1943 il paese fu bombardato, e dopo i bombardamenti, sotto i quali il 17 settembre perse la vita il carabiniere Pasquale Sacco dopo aver salvato la vita a 4 bambini che giocavano in piazza[1], i soldati tedeschi cominciarono a saccheggiare il paese e a rastrellare gli uomini da deportare in Germania. Padre Gino cercò in tutti i modi di aiutare la popolazione, anche nascondendo alcuni uomini in chiesa.
Venne arrestato il 23 settembre del 1943, con alcuni suoi cappellani, separato dagli altri e condannato a morte; fu ucciso con un colpo di pistola alla nuca[2].
Onorificenze
«Durante l'ultimo conflitto mondiale, nel periodo dell'occupazione tedesca, quando maggiormente infuriavano i bombardamenti aerei e più violenta imperversava la reazione nazista, non abbandonò un istante la popolazione affidata alle sue cure spirituali e con esemplare abnegazione e sprezzo del pericolo intervenne sempre prontissimo ovunque vi fosse necessità di curare i feriti, portar conforto ai moribondi ed aiutare gli afflitti. Impavido si oppose tenacemente ai tentativi di saccheggio ed alle azioni di rappresaglia delle truppe occupanti, finché dalle medesime venne barbaramente trucidato, restando vittima del suo illuminato senso del dovere e dell'alto spirito di umana solidarietà.
[3].»
— S. Giuseppe Vesuviano, 23 settembre 1943.
Riconoscimenti
- San Giuseppe Vesuviano gli ha dedicato una via, una lapide e il nome della scuola media statale.
Note
- ^ Peppino Cutolo, La verità su quei giorni di furore e di martirio, in La Bardinella (periodico locale), settembre 1993.
- ^ Angelo Catalano, Il Santuario di San Giuseppe Vesuviano (PDF), su vesuvioweb.com, p. 41. URL consultato il 10 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2018).
- ^ Presidenza della Repubblica, Ceschelli Gino Medaglia d'oro al valor civile, su quirinale.it, 26 maggio 1956, pp. 4,9. URL consultato il 10 aprile 2020.
Bibliografia
- Angelo Catapano, Padre Gino Ceschelli, La vita come dono, 2015, p. 93
Voci correlate
Collegamenti esterni