Trasferitosi a Roma, frequenta l'Accademia nazionale d'arte drammatica.[1] È attore di prosa, televisione e cinema, oltre ad avere avuto svariate esperienze di conduttore radiofonico ed anche protagonista di diverse commedie e radiodrammi Rai.
Attore prevalentemente teatrale, a partire dal 1957 e per i seguenti quattro decenni ha fatto parte di numerosissime produzioni del Piccolo Teatro di Milano sotto la direzione di Giorgio Strehler, a partire dallo storico Arlecchino servitore di due padroni di Carlo Goldoni in cui interpreta un gustoso Silvio Lombardi ricco di lazzi e improvvisazioni.