Figlio di un orafo, tra la fine degli anni 1630 e l'inizio dei '40 fu allievo di Rembrandt, col quale rimase in contatto a lungo, anche successivamente. Attivo prevalentemente ad Amsterdam, il suo stile si contraddistingue per la versatilità, spaziando dai ritratti alle scene storiche e di genere, e dimostrando una molteplicità di influenze. Per l'uso particolare dei contrasti tra luci ed ombre il suo modello fondamentale fu comunque Rembrandt. Un certo pathos espressivo riflette un interesse verso il barocco internazionale.
Bibliografia
AA.VV., Alte Pinakothek Munich, Edition Lipp, Monaco di Baviera, 1986. ISBN 978-3-87490-701-9