Boughton nacque a Norwich nel Norfolk, in Inghilterra, figlio del contadino William Boughton. La famiglia emigrò negli Stati Uniti nel 1835,[1] e crebbe ad Albany, New York dove cominciò la sua carriera come artista autodidatta. Durante questa prima fase fu influenzato dagli artisti della Hudson River School.[2] All'età di 19 anni fu riconosciuto come paesaggista e aprì il suo primo studio nel 1852. Nel 1853, l'American Art Union acquistò uno dei suoi primi dipinti, il che gli finanziò sei mesi di studio dell'arte in Inghilterra. Concluse questo periodo di formazione con un tour di schizzi nel Lake District, Scozia e Irlanda.[3]
Nel 1861 Boughton aprì uno studio a Londra, e, sebbene vivesse in Inghilterra, si concentrò su argomenti dell'iniziale storia dell'America coloniale, e un critico americano notò che "i suoi talenti sembravano essere particolarmente adatti alla storia iniziale di questa nazione".[5] I suoi dipinti, come Early Puritans of New England Going to Church (1867), furono particolarmente popolari. The Return of the Mayflower (in mostra alla Goupil Gallery, New York nel 1871) fu elogiata come "un dipinto che vivrà per quanto durerà il ricordo della Mayflower".[5]
Vincent Van Gogh, che visse a Londra nel 1873–75, fu molto impressionato dal dipinto di Boughton Godspeed! Pilgrims Setting Out for Canterbury. All'epoca, lavorando come ministro, diede un sermone ispirato da quel dipinto, e scrisse riguardo a suo fratello Theo.[6] Il dipinto di Boughton fa ora parte della collezione del Van Gogh Museum ad Amsterdam.
Tra i suoi dipinti di paesaggio - viste dell'Inghilterra e della Bretagna in Francia. Nel 1883, viaggiò in Olanda. Il suo resoconto illustrato di quel viaggio fu pubblicato nel Harper's Magazine come 'Artist Strolls in Holland', e pubblicato l'anno successivo a Londra come Sketching Rambles in Holland.
A Boughton piaceva scrivere: in seguito avrebbe partecipato alla pubblicazione di 'English Art in the Public Galleries of London' fornendo una panoramica della biografia e delle opere di George Morland.[9]
Nel 1865, Boughton sposò Katherine Louise Cullen (1845-dopo 1901), e ebbero una figlia adottiva, Florence. Insieme a John Callcott Horsley,fu uno dei primi clienti dell'architetto Richard Norman Shaw che costruì una casa per i Boughtons sulla Campden Hill, a Londra. "The parties given here by Mr and Mrs Boughton were celebrated among artistic and literary people and in the Anglo-American section of the society."[8]
Si notò che Boughton fu influenzato dalle opere del pittore e illustratore britannico Frederick Walker (1840–1875).[8] Negli anni 1870 a Londra incontrò James Whistler. Nel 1878, un recensore statunitense li elogiò come "luci brillanti nel mondo dell'arte" di Londra.[10] Boughton pubblicò memorie vivide riguardanti Whistler, menzionando in particolare il suo lavoro sulla famosa ‘Peacock Room’.[11] Nel 1877 fece la conoscenza di Henry James (1843–1916).
La scrittrice Violet Hunt (1862–1942) basò i suoi romanzi Their Lives (1916) e Their Hearts (1921) sulla sua relazione amorosa con Boughton. Il romanzo Christina Chard (1894) di Mrs Rosa Campbell-Praed (1851–1935), scrittrice australiana, fu dedicato a Boughton, perché gli aveva suggerito l'idea del libro.[12]
Negli anni 1880-1890, fu associato con molte numerose colonie artistiche in campagna, nello specifico con il villaggio di Broadway nel Worcestershire, la cui bellezza rurale fu riconosciuta da molti artisti americani. Insieme a Henry James, Edwin Abbey, John Singer Sargent e altri, visitò frequentemente Broadway.
Boughton morì di un attacco di cuore, il 19 gennaio 1905, nel suo studio a Campden Hill.
i suoi dipinti sono ora in mostra in molti musei negli Stati Uniti e in Europa.
^New York Passengers List, 1820-1957. The barque 'Gratitude' from London, arrival to New York on 8.05.1835. NB: The age of Augustus Boughton is shown as 4 (http://www.ancestry.co.uk).
^"A Successful Painter" (New York Times, 14 October 1888).
^abcGH Boughton. Obituary (The Times, 21 January 1905).
^Thomas Humphry Ward. English Art in the Public Galleries of London: the National Gallery, the South Kensington Museum, the National Portrait Gallery - ill. by Goupil & Co. (Walter Armstrong, G.H. Boughton, et al., London, 1887).