Nato il 19 febbraio (7 febbraio nel calendario giuliano) 1845 nei pressi del villaggio di Gorkij, governatorato di Kostroma, compì i primi studi tra il 1854 e il 1860 nella limitrofa Galič.
Conseguita la laurea presso la facoltà di storia e filosofia dell'università di San Pietroburgo, pubblicò poco dopo, nel 1872, la sua prima opera, intitolata "Первые славянские монархии на северо-западе"[2] ("Pervyye slavyanskiye monarkhii na Severo-Zapade" - "Le prime monarchie slave nel nord-ovest"). Dopo aver difeso con successo nel 1874 la sua tesi "Никита Акоминат из Хон"[3] ("Nikita Akominat iz Khon" - "Niketas Akominatos da Cone"), ottenne l'abilitazione dal senato accademico dell'università imperiale di Novorossijsk (attuale università di Odessa). Intraprese in seguito diversi viaggi per ragioni di studio, principalmente in Francia e in Italia.
Nel 1879 fu nominato professore ordinario presso l'università imperiale di Novorossijsk dopo aver difeso la sua tesi di dottorato intitolata "Образование второго болгарского царства"[4] ("Obrazovaniye vtorogo bolgarskogo tsarstva" - "La formazione del secondo impero bulgaro").
Su sua iniziativa fu fondato nel 1895 l'Istituto archeologico russo di Costantinopoli, sul cui giornale ufficiale, lo "Известия русского археологического института в Константинополе" ("Izvestiya russkogo arkheologicheskogo instituta v Konstantinopole" - Giornale dell'istituto archeologico russo di Costantinopoli) pubblicò numerosi suoi articoli nonché relazioni sulle attività svolte dall'istituto. Da Costantinopoli Uspenskij intraprese numerose spedizioni archeologiche, tra le quali la più significativa fu quella compiuta in Siria ed in Palestina.
Sin dagli inizi della sua carriera accademica Uspenskij si specializzò nello studio della storia dell'Impero bizantino e degli Stati slavi medievali. Nella sua lezione inaugurale all'università di Novorossijsk discusse il ruolo della bizantinistica nell'ambito degli studi storici medievali (si veda l'articolo "Значение византийских занятий в изучении средневековой истории" ("Značenie vizantijskich zanjatij v izučenii srednevekovoj istorii" - L'importanza degli studi bizantini nello studio della storia medievale)).[5]
Nel corso dei suoi viaggi Uspenskij si dedicò in maniera significativa allo studio dei manoscritti bizantini e slavi, come è evidenziato dai diversi articoli scritti su questo argomento pubblicati sul "Записках Новороссийского Университета" ("Zapiskakh Novorossiyskogo Universiteta" - Note dell'università di Novorossijsk) e sul "Журнал Министерства народного просвещения" ("Žurnal Ministerstva narodnogo prosveščenija" - Giornale del Ministero della pubblica istruzione) tra il 1877 ed il 1879. Presso questi due periodici egli pubblicò anche lavori successivi; tra questi i più significativi furono quelli dedicati alla proprietà fondiaria nell'Impero bizantino, ad es. lo studio sull'istituto della pronoia "Значение византийской и южнославянской пронии" ("Znacheniye vizantiyskoy i yuzhnoslavyanskoy pronii" - L'importanza della pronoia bizantina e slava meridionale) e quello sulla piccola proprietà contadina "К истории крестьянского землевладения в Византии" ("K istorii krest'yanskogo zemlevladeniya v Vizantii" - Storia della proprietà terriera contadina a Bisanzio)[6], entrambi del 1883. Tra il 1891 ed il 1892 pubblicò presso il Giornale del ministero dell'istruzione importanti articoli sul sistema educativo dell'Impero bizantino, raccolti nel libro "Очерки по истории византийской образованности" ("Očerki po istorii vizantijskoj obrazovannosti" - Saggi sulla storia dell'educazione bizantina).[7]
Tra il 1922 ed il 1927 continuò a tenere corsi presso l'università di Leningrado. Nel 1928 venne nominato membro dell'Accademia bulgara delle scienze.
(RU) Значение византийской и южнославянской пронии (Znacheniye vizantiyskoy i yuzhnoslavyanskoy pronii - L'importanza della pronoia bizantina e slava meridionale), San Pietroburgo, 1883; pubblicato in Сборник статей по славяноведению в честь В. И. Ламанского (Sbornik statey po slavyanovedeniyu v chest' V. I. Lamanskogo - Raccolta di articoli di studi slavi in onore di V. I. Lamanskij), San Pietroburgo, 1901, p. 1-32
(RU) Византийские землемеры. Наблюдения по истории сельского хозяйства (Vizantiyskiye zemlemery. Nablyudeniya po istorii sel'skogo khozyaystva - Gli agrimensori bizantini. Osservazioni sulla storia dell'agricoltura), Odessa, 1888
(RU) византийские владения на северном берегу Чёрного моря в IX—X век (Vizantiyskiye vladeniya na severnom beregu Chornogo morya v IX—X vek - Possedimenti bizantini sulle sponde settentrionali del mar Nero nei secoli IX-X), Kiev, 1889