Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Il fumo passivo è l'inalazione involontaria da parte di persone non fumatrici di sostanze provenienti da sigarette, pipe o sigari di altri individui.[1]
Il fumo passivo causa danni alla salute umana per patologie in gran parte assimilabili a quelle provocate dal fumo attivo (tabagismo e effetti del tabagismo sulla salute); sta provocando sempre più danni nei Paesi industrializzati e non (l'Indonesia ad esempio rientra tra i principali consumatori mondiali di tabacco pro-capite).
Secondo un rapporto del 2022 realizzato dal Governo[2], in Italia il fumo passivo sarebbe responsabile di un migliaio di morti l'anno. Gli studi epidemiologici più ottimisti valutano che il rischio cumulativo di morte per tumore polmonare sia di un morto ogni 1.000 persone esposte al fumo passivo.
Negli Stati Uniti, il fumo passivo causa annualmente più di 7300 morti da cancro ai polmoni di adulti non fumatori[3].
Il fumo terziario è il venire a contatto con ambienti o indumenti impregnati dal fumo attivo[4].
Rischi derivati
Consumo di sigarette al giorno
Rischio di neoplasia polmonare rispetto ai non fumatori/soggetti non esposti al fumo passivo
Il livello di tossicità del fumo passivo è molto inferiore rispetto a quello del fumo attivo,[7] ma in ogni caso comportano danni all'organismo consistenti, costituendo fattore di rischio per diverse patologie cardiache, lo stesso OMS, l'organizzazione mondiale della sanità, si è espressa evidenziando la sua pericolosità, davanti a 192 paesi che hanno adottato i provvedimenti in quella sede espressi.[8]
Fattori di rischio nella gravidanza
L'assunzione di fumo durante la gravidanza si ripercuote negativamente sul feto.[9]
^ Douglas M. Anderson, A. Elliot Michelle, Mosby’s medical, nursing, & Allied Health Dictionary sesta edizione Pag 666, New York, Piccin, 2004, ISBN88-299-1716-8.
^ab Hofhuis W, Merkus PJ, de Jongste JC., Negative effects of passive smoking on the (unborn) child, in Ned Tijdschr Geneeskd., vol. 146, febbraio 2002, pp. 356-359..
^ Research Laboratories Merck, The Merck Manual quinta edizione Pag 2898, Milano, Springer-Verlag, 2008, ISBN978-88-470-0707-9.
^ Invernizzi G, Boffi R, Ruprecht A, Lazzaro A, Fabbri LM., Passive smoking and asthma death., in Eur Respir J., vol. 32, 2008, p. 1117.
^ Di Benedetto G., Passive smoking in childhood., in J R Soc Health., vol. 115, 1995, pp. 13-16.
^ Jones DT, Osterman MT, Bewtra M, Lewis JD., Passive smoking and inflammatory bowel disease: a meta-analysis., in Am J Gastroenterol., vol. 103, settembre 2008, pp. 2382-2393.
Douglas M. Anderson, A. Elliot Michelle, Mosby’s medical, nursing, & Allied Health Dictionary sesta edizione, New York, Piccin, 2004, ISBN88-299-1716-8.
Research Laboratories Merck, The Merck Manual quinta edizione, Milano, Springer-Verlag, 2008, ISBN978-88-470-0707-9.