Il termine deriva dai nomi con cui i greci bizantini, di credo ortodosso, chiamavano gli europei d'occidente, cattolici: “latini” o “franchi”. La durata della Francocrazia varia a seconda della regione: la situazione politica era instabile, dal momento che gli stati franchi erano frammentati e spesso cambiavano signore; in molti casi furono riconquistati dagli stati greci eredi dell'impero d'oriente (despotato d'Epiro, impero di Nicea, impero di Trebisonda).
Con l'eccezione delle isole ionie e di alcuni possedimenti veneziani minori, la fine definitiva della Francocrazia si ebbe con la conquista ottomana (XIV-XVI secolo); il periodo successivo è noto come "Turcocrazia" (si veda Grecia ottomana).
Stati crociati latini e franchi
L'impero latino (1204–1261), con capitale a Costantinopoli, comprendeva Tracia e Bitinia; esso esercitava anche sovranità nominale sugli altri stati crociati. I suoi territori furono gradualmente ridotti a poco più che la sola capitale, che fu infine ricatturata dai bizantini dell'impero di Nicea nel 1261.
Il principato d'Acaia (1205–1432), comprendeva la Morea (il Peloponneso). Si confermò ben presto come il più forte tra gli stati crociati, e prosperò anche dopo la fine dell'impero latino. Il suo rivale principale era il despotato di Morea bizantino, il quale riuscì ad ultimarne la conquista nel XV secolo. Esso esercitava anche sovranità sulla signoria di Argo e Nauplia (1205–1388).
Il ducato di Atene (1205–1458), con doppia capitale a Tebe e Atene, comprendeva l'Attica, la Beozia e parte della Tessaglia meridionale. Il ducato fu conquistato nel 1311 dalla compagnia catalana; nel 1388, passò alla famiglia fiorentina degli Acciaiuoli, che lo tennero fino alla conquista ottomana, nel 1456.
Il ducato dell'Arcipelago (o "ducato di Nasso"), (1207–1579), fondato dalla famiglia Sanudo, comprendeva la maggior parte delle isole egee, incluse le Cicladi. Nel 1383 passò alla famiglia Crispo. Il ducato divenne vassallo ottomano nel 1527; fu annesso direttamente all'impero nel 1579.
La signoria di Negroponte (1205–1470), sull'isola di Negroponte (l'Eubea). Essa era divisa in tre baronie (terzi), ognuna con a capo due baroni (sestieri). Questa frammentazione permise a Venezia di acquisire sempre più influenza sull'Eubea, proponendosi come mediatrice. Entro il 1390 Venezia era riuscita a imporsi direttamente sull'intera isola, che rimase suo possesso fino al 1470, quando fu catturata dagli ottomani durante la prima guerra turco-veneziana.