Le Forze d'assalto aereo ucraine (in ucrainoДесантно-штурмові війська України?, Desantno-šturmovi vijs'ka Ukraïny, o DShV), fino al 2017 note come Forze aeromobili ucraine (in ucrainoВисокомобільні десaнтні військa України?, Vysokomobil'ni desantni vijs'ka Ukraїny, o VDV),[4] sono un ramo delle Forze armate dell'Ucraina. Schierano unità di terra ad alta prontezza prive di risorse aeree, costantemente pronte al combattimento; sono il ramo dell'esercito a più alta mobilità e sono considerate l'élite delle forze armate ucraine.[5]
Nell'agosto del 2014 la 95ª Brigata aviotrasportata condusse un'incursione dietro le linee dei separatisti. La brigata, rinforzata con una componente corazzata, lanciò un attacco a sorpresa contro le linee separatiste, sfondando nelle retrovie e combattendo per 450 km, distruggendo e catturando numerosi carri russi e pezzi d'artiglieria prima di ritornare fra le file ucraine, stabilendo un corridoio tramite cui permettere la ritirata di unità dell'esercito ucraino e dei civili intrappolati. L'azione fu una delle incursioni di truppe corazzate più in profondità della storia.[7]
Forza armata
Nel 2016 le Forze d'assalto aereo ucraine divennero un ramo indipendente delle Forze Armate, separandosi dalle Forze Terrestri.[4]
Il 21 novembre 2017 (in occasione della giornata dei paracadutisti) il Presidente Petro Porošenko dichiarò che 469 paracadutisti erano stati uccisi durante la guerra in corso nel Donbass.[8] Il 21 novembre 2018 il dato venne aggiornato a 478 caduti.[9]
Riforme del 2017
Il 21 novembre 2017 le Forze d'assalto aereo ricevettero le loro nuove insegne: la calotta di un paracadute "come simbolo delle unità aviotrasportate in tutto il mondo", le ali dell'arcangelo Michele e "la spada fiammeggiante con cui colpisce i nemici". Il colore ufficiale dei paracadutisti ucraini venne cambiato nell'amaranto, come per molte altre unità occidentali, ad esempio quelle italiane.[8] Fu inoltre il primo anno in cui la giornata dei paracadutisti venne celebrata il 21 novembre, essendo in precedenza festeggiata il 2 agosto, come accadeva in Unione Sovietica.[10]
Struttura e organizzazione
Nel 2014 il personale di ogni brigata aviotrasportata fu elevato fino a 1.200 uomini. Attualmente il numero è di circa 3.000. Ogni brigata ricevette almeno un battaglione di artiglieria e uno di carri armati. La maggior parte delle brigate opera in 1-2 gruppi tattici di battaglione, ognuno dei quali, oltre ai battaglioni di fanteria, consta di fino a due battaglioni di artiglieria e almeno una compagnia di carri armati equipaggiati con APC e IFV. Durante l'invasione russa dell'Ucraina del 2022 quattro nuove brigate si sono aggiunte alle Forze d'assalto aereo: la 77ª aeromobile e l'82ª d'assalto aereo di nuova creazione, la 71ª cacciatori trasferita dalle Forze terrestri e la 148ª artiglieria dall'espansione di un battaglione.[11][12] È stato inoltre formato un nuovo reggimento, il 78º d'assalto aereo, e un battaglione dedicato ai droni.[13][14]
All'inizio del 2024 è stato costituito un corpo d'armata, il 7º Corpo d'assalto aereo, allo scopo di riunire sotto un unico comando tutte le brigate delle truppe d'assalto. Questo corpo fa seguito agli altri due, il 9º Corpo di riserva strategica e il 10º Corpo operativo, istituiti dall'esercito ucraino nel corso del 2023.[15]
Al 2024, la struttura delle Forze d'assalto aereo è la seguente: