La città di Bolhrad è stata fondata nel 1821 da coloni bulgari in Bessarabia, sotto la direzione del generale Ivan Inzov, il quale è "venerato" dai residenti di Bolhrad come il "fondatore della città."[3] Bolhrad ha fatto parte della Moldavia (1856-1859), della Romania (1859-1878;1918-1940;1941-1944), per poi essere incorporata all'Unione Sovietica e, dalla dissoluzione dell'URSS, fa parte dell'Ucraina.
Al censimento del 2001[7], le lingue maggiormente parlate erano: il russo (48,70% della popolazione), il bulgaro (32,65%), l'ucraino (13,92%), il gagauzo (2,00%), il rumeno (1,15%) e altre lingue (0,43%).
^(BG) Надя Манолова e Красимира Табакова, 150 години Болградска гимназия, su aba.government.bg, Държавна агенция за българите в чужбина, 2008. URL consultato il 19 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2009).
^(BG) Болградска гимназия „Свети свети Кирил и Методий“, in Българска енциклопедия А-Я, БАН, Труд, Сирма, 2002, ISBN954-8104-08-3, OCLC163361648.
^Copia archiviata, su database.ukrcensus.gov.ua. URL consultato il 27 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).