Forte Schiaffino

Forte Schiaffino
Monte Giulietta
Forti Umbertini
StatoRegno d'Italia
Stato attualeItalia (bandiera) Italia
RegioneSicilia
CittàMessina
IndirizzoVia Militare Santa Lucia, 175
Coordinate38°09′05.71″N 15°31′04.1″E
Informazioni generali
TipoForte
Costruzione1889-1890
Condizione attualeStato di abbandono
Proprietario attualeComune di Messina
Visitabilesi de iure no de fato
Informazioni militari
UtilizzatoreRegno d'Italia, Germania Nazista
Funzione strategicaDifendere la zona da Gazzi a Mili Marina
Termine funzione strategicaSeconda Guerra mondiale
ArmamentoCannoni
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Il Forte Schiaffino, che prende il nome da Simone Schiaffino, un Generale d'armata, sostituì il vecchio nome di Monte Giulietta. Fa parte del complesso difensivo dei forti Umbertini, simile al Forte San Jachiddu o al Forte Serra della Croce. Attualmente, il forte è in totale stato di abbandono, anche se in buone condizioni, a differenza di Forte Crispi e Forte Mangialupi. Si trova su un promontorio, con la base del forte e la presenza di alcuni edifici in stato precario vicino al portone d'ingresso. Il forte è situato vicino a Santa Lucia, a circa 650 metri sopra il livello del mare, orientato a Est-Sud Est, con una distanza dalla costa di circa 1600 metri. È circondato da un fossato che è ancora in buone condizioni.[1][2]

Storia

Costruito nel 1889-1890 per difendere la zona che va da Gazzi a Mili Marina, il forte è stato abbandonato dopo la Seconda Guerra Mondiale. Successivamente, è stato utilizzato come canile comunale, attività che è continuata fino alla sua chiusura nel 2010, quando circa 400 cani ospitati sono stati trasferiti in una struttura più moderna. Nel 2011, la struttura è stata definitivamente chiusa, diventando una discarica abusiva.[3][4]

Nel 2014 si sono fatti dei tentativi di riqualificazione, ma senza successo.[5] Nel corso degli anni, si sono spesi circa 9000 euro all’anno per il canone di gestione del forte.[6] Nonostante ciò, la fortificazione è tornata a essere una discarica abusiva.[6] Nel luglio del 2024, si è ripreso a parlare del forte, con un nuovo progetto di riqualificazione, ma la situazione è ancora in sospeso.[7]

Raffigurazione di un monumento dedicato a Simone Schiaffino

Note

  1. ^ Administrator, Forte Schiaffino, su www.messinafortificata.it. URL consultato il 23 dicembre 2024.
  2. ^ Camillo Bella, Forte Schiaffino, su www.etnanatura.it. URL consultato il 23 dicembre 2024.
  3. ^ Super User, Chiuso il canile a Forte Schiaffino. Si pensi alla riconversione, su www.messinafortificata.it. URL consultato il 23 dicembre 2024.
  4. ^ EDP, Forte Schiaffino, da canile municipale ad oasi del degrado. Il quartiere dice no, su Tempo Stretto - Ultime notizie da Messina e Reggio Calabria, 19 maggio 2012. URL consultato il 23 dicembre 2024.
  5. ^ L'ex canile torna Forte Schiaffino, su Gazzetta del Sud, 24 aprile 2014. URL consultato il 23 dicembre 2024.
  6. ^ a b Castelli e forti di Messina prigionieri dei burocrati, su Gazzetta del Sud, 3 novembre 2022. URL consultato il 23 dicembre 2024.
  7. ^ Silvia De Domenico, Schiaffino, lo strano caso del forte utilizzato come canile. Primi passi verso la bonifica VIDEO, su Tempo Stretto - Ultime notizie da Messina e Reggio Calabria, 20 luglio 2024. URL consultato il 23 dicembre 2024.
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