I flavoni sono una sottoclasse di composti chimici di origine naturale appartenenti alla classe dei flavonoidi. La struttura chimica è basata su uno scheletro C15 di atomi di carbonio composto da due anelli aromatici ed uno eterociclico; un anello aromatico (anello A) risulta condensato con l'eterociclico (anello C) ed il terzo (anello aromatico B) collegato all'anello C in posizione 2.
Dei fenoli sono la classe più numerosa, contando diverse centinaia solo come aglicone, tanto che spesso ci si riferisce ai flavoni con il termine flavonoidi comprendendo anche gli isoflavonoidi. Sono presenti perlopiù nella forma glicosidica.
Hanno distribuzione molto ampia in tutto il mondo vegetale ad eccezione di alghe e licheni; non se ne trovano neanche in batteri; occasionalmente nei funghi. Molto comuni generalmente in famiglie erbacee come Lamiaceae, Apiaceae e Asteraceae.
Un altro metodo consiste nella ciclizzazione di certi substrati 1,3-diaril-dichetoni[1]; la particolarità dello studio risiede nel fatto che si usino liquidi ionici come solventi di reazione e microonde per la reattività.
riarrangiamento di Wessely-Moser
Il riarrangiamento di Wessely-Moser (1930) [2] è stato un importante strumento nella delucidazione dei flavonoidi. Esso coinvolge la conversione di 5,7,8-trimetossiflavone in 5,6,7-triidrossiflavone con idrolisi dei gruppi metossilici in gruppi fenolici. Recentemente è stato riscoperto anche come metodo di sintesi[3]:
Il riarrangiamento avviene in differenti passaggi mostrati dagli step A, B, C.
Sottogruppi dei flavoni
Oltre ai Flavoni stessi, in funzione delle modifiche strutturali della molecola si identificano i seguenti sottogruppi: