Le ferrovie reggiane sono un insieme di ferrovie concesse, in parte in esercizio e in parte dismesse, che collegano il capoluogo Reggio Emilia con i centri vicini.
Dal 1º gennaio 2009, la gestione del servizio e dell'infrastruttura sono passati a Ferrovie Emilia Romagna (FER).
Dal 1º febbraio 2012, l'esercizio è passato in capo a TPER e, dal 1º gennaio 2020, a Trenitalia Tper. FER, invece, è tuttora il gestore dell'infrastruttura ferroviaria.
Nel 1859, con l'apertura della linea Piacenza–Bologna, da più parti vennero promosse varie iniziative volte alla costruzione di linee di collegamento nelle province di Modena, Reggio Emilia e Parma.
Nel 1900 l'Amministrazione Provinciale propose la costruzione della Reggio–Ciano cercando di affidarne costruzione ed esercizio alla SAFRE, ma con la partecipazione delle cooperative ai lavori di costruzione.
La SAFRE rifiutò l'accordo così nel 1904 la costruzione e l'esercizio della Reggio–Ciano vennero affidati al Consorzio Cooperativo di Produzione e Lavoro, costituitosi con l'unione di ventisette cooperative. La Reggio - Ciano venne terminata nel 1910.
Nel 1936, il Consorzio, con la nuova denominazione di Consorzio Cooperativo Ferrovie Reggiane (CCFR), ottenne anche la gestione delle due linee della SAFRE, che frattanto era stata messa in liquidazione perché dissestata finanziariamente.
Fra il 1977 ed il 2000 prestarono servizio sulle linee sociali sei automotrici termiche acquistate usate dalle OHE - Osthannoversche Eisenbahnen (Ferrovia dell'est di Hannover). Classificate dall'ACT come ALn 2457-2462, esse furono tolte dal servizio in occasione dell'arrivo delle ALn 067-082 FIAT e cedute alla società tedesca Arbeitsgemeinschaft Verkehrsfreunde (associazione amici dei trasporti) AVL di Lüneburg, che ne curò il rientro in Germania.
Dal 1º gennaio 2009 l'ACT cedette a FER, di cui è diventata azionista, la rete ferroviaria e la gestione del servizio.
Dal 1º febbraio 2012, l'esercizio è passato in capo a TPER e, dal 1º gennaio 2020, a Trenitalia Tper. FER, invece, è tuttora il gestore dell'infrastruttura ferroviaria.
Nei primi anni 2020 le linee reggiane sono state oggetto di lavori di elettrificazione. La ferrovia Reggio-Ciano è stata percorsa dal primo treno elettrico in corsa prova il 23 gennaio 2022,[3] mentre il servizio commerciale dei primi treni a trazione elettrica è stato avviato il 1º aprile 2022. Nella stessa data si è svolta la prima corsa prova elettrica sulla ferrovia Reggio-Guastalla.[1] Sono invece in corso i lavori per l'elettrificazione della Reggio-Sassuolo.[4].