F1 2020

F1 2020
videogioco
PiattaformaPlayStation 4, Xbox One, Microsoft Windows, Google Stadia
Data di pubblicazioneDeluxe Edition:
Mondo/non specificato 7 luglio 2020

Standard Edition:
Mondo/non specificato 10 luglio 2020

GenereFormula 1
OrigineRegno Unito
SviluppoCodemasters Birmingham
PubblicazioneCodemasters
MusicheMiktek
Brian Tyler
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore
Periferiche di inputDualShock 4, gamepad, tastiera
Motore graficoEGO Engine 4.0
Distribuzione digitalePlayStation Network, Xbox Live, Steam
SerieFormula One
Preceduto daF1 2019
Seguito daF1 2021

F1 2020 (o anche Formula 1 2020) è un videogioco di guida, sviluppato da Codemasters; è stato pubblicato il 10 luglio 2020.[1][2] È basato sul campionato mondiale di Formula 1 2020.[3][4]

Nuove caratteristiche

  • Nella modalità carriera viene introdotta una funzione di gestione della squadra nota come "My Team" che consente al giocatore di creare un'undicesima squadra.[5] I giocatori possono scegliere se effettuare dieci, sedici o ventidue gare del campionato e possono decidere quali piste faranno parte della stagione se scelgono un'annata più breve;
  • La classica modalità carriera dei precedenti titoli sarà comunque presente: i giocatori avranno ora la possibilità di fare un'intera stagione di Formula 2. Quando arriveranno in Formula 1, potranno scegliere solo la loro scuderia iniziale e iniziare la loro carriera (della durata di 10 stagioni). A differenza degli altri titoli, durante ogni stagione i giocatori riceveranno delle offerte da altre scuderie, in base al loro valore di mercato;
  • Vengono aggiunte quattro nuove auto classiche della Deluxe Edition dedicata al sette volte campione del mondo di Formula 1 Michael Schumacher: la Jordan 191, la Benetton B194, la Benetton B195 e la Ferrari F1-2000;
  • Torna la modalità dello schermo condiviso.

Piloti e team

F1 2020 include le 10 squadre e i 20 piloti della stagione 2020 di Formula 1 e della stagione 2019 di Formula 2.[6][7] Non sono compresi Nico Hülkenberg, che ha sostituito Sergio Pérez e Lance Stroll, e Pietro Fittipaldi, che ha sostituito Romain Grosjean, durante il campionato. Le 11 squadre e i 22 piloti della stagione 2020 di Formula 2 sono stati aggiunti successivamente con un aggiornamento.[8]

Piloti e team di Formula 1

Scuderia Costruttore Telaio Power unit Gomme Piloti Sigla
Germania (bandiera) Mercedes-AMG Petronas F1 Team Mercedes W11 Mercedes P 44 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton HAM
77 Finlandia (bandiera) Valtteri Bottas BOT
Italia (bandiera) Scuderia Ferrari Ferrari SF1000 Ferrari P 5 Germania (bandiera) Sebastian Vettel VET
16 Monaco (bandiera) Charles Leclerc LEC
Austria (bandiera) Aston Martin Red Bull Racing Red Bull Racing-Honda RB16 Honda P 33 Paesi Bassi (bandiera) Max Verstappen VER
23 Thailandia (bandiera) Alexander Albon ALB
Regno Unito (bandiera) McLaren F1 Team McLaren-Renault MCL35 Renault P 55 Spagna (bandiera) Carlos Sainz Jr. SAI
4 Regno Unito (bandiera) Lando Norris NOR
Francia (bandiera) Renault DP World F1 Team Renault R.S.20 Renault P 3 Australia (bandiera) Daniel Ricciardo RIC
31 Francia (bandiera) Esteban Ocon OCO
Italia (bandiera) Scuderia AlphaTauri Honda AlphaTauri-Honda AT01 Honda P 26 Russia (bandiera) Daniil Kvjat KVY
10 Francia (bandiera) Pierre Gasly GAS
Regno Unito (bandiera) BWT Racing Point F1 Team Racing Point-BWT Mercedes RP20 Mercedes P 11 Messico (bandiera) Sergio Pérez PER
18 Canada (bandiera) Lance Stroll STR
Svizzera (bandiera) Alfa Romeo Racing ORLEN Alfa Romeo Racing-Ferrari C39 Ferrari P 7 Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen RAI
99 Italia (bandiera) Antonio Giovinazzi GIO
Stati Uniti (bandiera) Haas F1 Team Haas-Ferrari VF-20 Ferrari P 8 Francia (bandiera) Romain Grosjean GRO
20 Danimarca (bandiera) Kevin Magnussen MAG
Regno Unito (bandiera) Williams Racing Williams-Mercedes FW43 Mercedes P 63 Regno Unito (bandiera) George Russell RUS
6 Canada (bandiera) Nicholas Latifi LAT

Piloti e team di Formula 2

Scuderia Costruttore Telaio Power unit Gomme Piloti Sigla
Francia (bandiera) DAMS Dallara - Mecachrome Dallara F2 2018 Dallara - Mecachrome P 1 Indonesia (bandiera) Sean Gelael GEL
2 Regno Unito (bandiera) Dan Ticktum TIC
Regno Unito (bandiera) UNI-Virtuosi Racing P 3 Cina (bandiera) Guanyu Zhou ZHO
4 Regno Unito (bandiera) Callum Ilott ILO
Francia (bandiera) ART Grand Prix P 5 Nuova Zelanda (bandiera) Marcus Armstrong ARM
6 Danimarca (bandiera) Christian Lundgaard LUN
Regno Unito (bandiera) Carlin P 7 Giappone (bandiera) Yuki Tsunoda TSU
8 India (bandiera) Jehan Daruvala DAR
Spagna (bandiera) Campos Racing P 9 Regno Unito (bandiera) Jack Aitken AIT
10 Brasile (bandiera) Guilherme Samaia SAM
Rep. Ceca (bandiera) Sauber Junior Team by Charouz P 11 Svizzera (bandiera) Louis Delétraz DEL
12 Brasile (bandiera) Pedro Piquet PIQ
Paesi Bassi (bandiera) MP Motorsport P 14 Giappone (bandiera) Nobuharu Matsushita MAT
15 Brasile (bandiera) Felipe Drugovich DRU
Germania (bandiera) BWT HWA Racelab P 16 Russia (bandiera) Artëm Markelov MAR
17 Francia (bandiera) Giuliano Alesi ALE
Italia (bandiera) Prema Racing P 20 Germania (bandiera) Mick Schumacher SCH
21 Russia (bandiera) Robert Švarcman SHW
Italia (bandiera) Trident P 22 Israele (bandiera) Roy Nissany NIS
23 Giappone (bandiera) Marino Sato SAT
Regno Unito (bandiera) Hitech Grand Prix P 24 Russia (bandiera) Nikita Mazepin MAZ
25 Italia (bandiera) Luca Ghiotto GHI

Piloti e team di Formula 2 2019

Scuderia Costruttore Telaio Power unit Gomme Piloti Sigla
Francia (bandiera) DAMS Dallara - Mecachrome Dallara F2 2018 Dallara - Mecachrome P 1 Brasile (bandiera) Sérgio Sette Câmara SET
2 Canada (bandiera) Nicholas Latifi LAT
Regno Unito (bandiera) UNI-Virtuosi Racing P 3 Cina (bandiera) Guanyu Zhou ZHO
4 Italia (bandiera) Luca Ghiotto GHI
Francia (bandiera) ART Grand Prix P 5 Russia (bandiera) Nikita Mazepin MAZ
6 Paesi Bassi (bandiera) Nyck de Vries DVR
Regno Unito (bandiera) Carlin P 7 Svizzera (bandiera) Louis Delétraz DEL
8 Giappone (bandiera) Nobuharu Matsushita MAT
Spagna (bandiera) Campos Racing P 9 Francia (bandiera) Dorian Boccolacci BOC
10 Regno Unito (bandiera) Jack Aitken AIT
Rep. Ceca (bandiera) Sauber Junior Team by Charouz P 11 Regno Unito (bandiera) Callum Ilott ILO
12 Stati Uniti (bandiera) Juan Manuel Correa COR
Paesi Bassi (bandiera) MP Motorsport P 14 Regno Unito (bandiera) Jordan King KIN
15 India (bandiera) Mahaveer Raghunathan RAG
Regno Unito (bandiera) BWT Arden P 16 Colombia (bandiera) Tatiana Calderón CAL
17 Francia (bandiera) Anthoine Hubert HUB
Italia (bandiera) Prema Racing P 18 Germania (bandiera) Mick Schumacher SCH
19 Indonesia (bandiera) Sean Gelael GEL
Italia (bandiera) Trident P 20 Francia (bandiera) Giuliano Alesi ALE
21 Svizzera (bandiera) Ralph Boschung BOS

Lista dei circuiti

F1 2020 contiene tutti i 22 circuiti inizialmente previsti per la stagione 2020 di Formula 1, ovvero il calendario originale, nonostante la cancellazione e il rinvio di numerosi Gran Premi, causati dalla pandemia di COVID-19. Non sono invece compresi i circuiti aggiunti al calendario originale su cui poi si sono svolti alcuni dei nuovi Gran Premi della stagione.

No. Gran Premio Circuito Sede
1 Australia (bandiera) Rolex Australian Grand Prix Albert Park Circuit Melbourne
2 Bahrein (bandiera) Gulf Air Bahrain Grand Prix Bahrain International Circuit Manama
3 Vietnam (bandiera) VinFast Vietnam Grand Prix Hanoi Street Circuit Hanoi
4 Cina (bandiera) Chinese Grand Prix Shanghai International Circuit Shanghai
5 Paesi Bassi (bandiera) Dutch Grand Prix Circuito di Zandvoort Zandvoort
6 Spagna (bandiera) Aramco Gran Premio de España Circuit de Catalunya Barcellona
7 Monaco (bandiera) Grand Prix de Monaco Circuit de Monaco Monte Carlo
8 Azerbaigian (bandiera) Azerbaijan Grand Prix Circuito di Baku Baku
9 Canada (bandiera) Grand Prix du Canada Circuit Gilles Villeneuve Montréal
10 Francia (bandiera) Grand Prix de France Circuito Paul Ricard Le Castellet (Varo)
11 Austria (bandiera) Rolex Großer Preis von Österreich Red Bull Ring Spielberg
12 Regno Unito (bandiera) Pirelli British Grand Prix Circuito di Silverstone Silverstone
13 Ungheria (bandiera) Aramco Magyar Nagydíj Hungaroring Budapest
14 Belgio (bandiera) Rolex Belgian Grand Prix Circuit de Spa-Francorchamps Francorchamps
15 Italia (bandiera) Gran Premio d'Italia Autodromo nazionale di Monza Monza
16 Singapore (bandiera) Singapore Airlines Singapore Grand Prix Singapore Street Circuit Singapore
17 Russia (bandiera) VTB Russian Grand Prix Autodromo di Soči Soči
18 Giappone (bandiera) Pirelli Japanese Grand Prix Circuito di Suzuka Suzuka
19 Stati Uniti (bandiera) United States Grand Prix Circuito delle Americhe Austin
20 Messico (bandiera) Gran Premio de la Ciudad de México Autodromo Hermanos Rodríguez Città del Messico
21 Brasile (bandiera) Grande Prêmio do Brasil Autódromo José Carlos Pace San Paolo
22 Emirati Arabi Uniti (bandiera) Etihad Airways Abu Dhabi Grand Prix Yas Marina Circuit Emirati Arabi Uniti

Lista delle vetture classiche

Note

  1. ^ Emanuele Ardolino, F1 2020: in arrivo il 10 luglio per PC e console, in GameSource, 12 maggio 2020. URL consultato il 4 giugno 2020.
  2. ^ Giovanni Bortolan, Gustatevi il trailer gameplay di F1 2020, in arrivo quest’estate anche su Stadia! (video), in SmartWorld, 13 maggio 2020. URL consultato il 4 giugno 2020.
  3. ^ Enzo Violi, F1 2020: in arrivo il titolo Codemasters sulla nuova stagione di F1, in Formula1.it, 13 maggio 2020. URL consultato il 4 giugno 2020.
  4. ^ Davide Leoni, F1 2020: gameplay e tutte le novità dell'adrenalinico gioco di corse Codemasters, in Everyeye.it, 13 maggio 2020. URL consultato il 4 giugno 2020.
  5. ^ Marco Reda, F1 2020, in arrivo il nuovo videogioco per PS4, Xbox e PC: tutti i dettagli e la data di uscita - IL VIDEO TRAILER, in Centro Meteo Italiano, 19 maggio 2020. URL consultato il 4 giugno 2020.
  6. ^ Rosario Grasso, F1 2020: arriva il gameplay trailer con Vettel, Leclerc ed Hamilton ancora più realistici. Guardate, in Hardware Upgrade, 14 maggio 2020. URL consultato il 4 giugno 2020.
  7. ^ F1 2020 - Features, su formula1game.com.
  8. ^ Alessandro Zangrandi, F1 2020, l’ultimo update permette di ricreare la stagione di F2 2020, su gamingtalker.it, 9 dicembre 2020. URL consultato il 10 dicembre 2020.

Collegamenti esterni

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