Eugen II Jaromir Franz Czernin von und zu Chudenitz, in ceco: Evžen hrabě Černín z Chudenic (Vienna, 13 febbraio 1851 – Petrohrad, 5 novembre 1925), è stato un nobile e politico boemo.
Figlio del conte Jaromir Czernin von und zu Chudenitz (1818-1908), Eugen II era fratello maggiore di Franz (1857–1932), che fu governatore distrettuale a Znojmo.
Sin da giovane iniziò ad interessarsi alla politica del Regno di Boemia e dell'Impero austriaco in generale e per questo motivo nel 1883 venne eletto all'assemblea regionale ceca nella compagine dei proprietari terrieri. Vinse nuovamente le elezioni provinciali tenutesi nel 1895 come membro del partito conservatore. Tornò alla dieta dopo la vittoria alle elezioni del 1908, distinguendosi come un patriota innamorato della sua terra: in tutte le elezioni non solo rivendicò la piena nazionalità boema, ma giurò sempre in lingua ceca.
Fu presidente della Slovanská Beseda a Vienna dal 1910 al 1918 e dal 1910 fu inoltre presidente presidente della Modernen Galerie des Königreiches Böhmen a Praga.
Nel 1911 ottenne le insegne da cavaliere dell'Ordine del Toson d'Oro.
Nel 1918, con il crollo della monarchia asburgica e la proclamazione della repubblica, il governo ceco non gli riconobbe i titoli nobiliari, che pertanto restarono nel suo caso meramente onorifici. Eugen si risentì molto di questo trattamento riservatogli, lui che era stato uno dei sostenitori della piena indipendenza del regno boemo, ma la sua vicinanza alla causa conservatrice lo aveva reso inviso agli ambienti democratici del paese.
Morì senza eredi nel novembre del 1925 a Petrohrad.
Nell'aprile 1876 sposò la principessa Francesca von Schönburg-Hartensteinm, ma la coppia non ebbe figli.
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